Breaking News :
Inaugurata a Brindisi la sede regionale della Fondazione Dieta Mediterranea
Inaugurata a Brindisi la sede regionale della Fondazione Dieta Mediterranea.
La Fondazione Dieta Mediterranea avrà una prima sede operativa italiana nello storico Palazzo Granafei Nervegna di Brindisi: inaugurata lo scorso 11 marzo la nuova postazione dell’ente nazionale di ricerca, valorizzazione e diffusione dello stile di vita appartenente ai popoli del Mediterraneo.
Si tratta, tuttavia, di una soluzione non definitiva visto che l’idea dell’amministrazione comunale brindisina è quella di trasferire i locali della stessa Fondazione nella grande sede di Parco del Cillarese, presso un capannone ex Saca appena saranno ultimati i lavori di riqualificazione, entro la primavera del 2026.
Durante la conferenza stampa, dopo l’introduzione del segretario generale della Fondazione DM, Domenico Rogoli, hanno portato il loro saluto Giuseppe Marchionna, sindaco di Brindisi, Stefania Maggi, presidente FDM, Nicola Veronese, professore associato alla UniCamillus di Roma, Antonio Bruno, già assessore della città di Brindisi e coordinatore dei lavori per la riqualificazione del Cillarese.
Come sottolineato dal dott. Rogoli, l’ufficializzazione della nuova location è avvenuta a ridosso di due importanti date: per il Comune di Brindisi, che il giorno seguente avrebbe avuto il verdetto sulla sua candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2027 col progetto "Navigare il futuro", e per la stessa Fondazione che ha presentato lo scorso 10 marzo le nuove linee guida nazionali sulle applicazioni della Dieta in ambito clinico, e si accingeva ad avviare dal pomeriggio dell' 11 al 14 marzo un bilaterale Italia-Cina su Dieta mediterranea e Dieta cantonese proprio nel capoluogo brindisino.
Il sindaco Marchionna ha voluto subito sottolineare come la Fondazione tuteli la Dieta Mediterranea riconosciuta dall’Unesco Patrimonio Immateriale dell’Umanità e, anche per questo, è giusto che essa si collochi in una Brindisi che è porto di pace, crocevia di civiltà che nel tempo hanno fatto la sua storia, “luogo magico” che, si legge nel mirabile dossier di candidatura a capitale italiana della cultura, punta alla costruzione di un futuro ecosostenibile fondato in toto su energie rinnovabili.
“La nostra volontà, fin dalla nascita della Fondazione nel 2010, è stata quella di mantenere la Puglia e Brindisi quale luogo principale delle sue attività, come ha voluto il fondatore prof. Gaetano Crepaldi e il suo successore prof. Renato Guerriero”: lo ha detto la presidente FDM prof.ssa Stefania Maggi, che ha poi rimarcato l’essenzialità della Dieta mediterranea nella prevenzione di numerose malattie croniche e non solo, anche per non portare al collasso il già saturo sistema sanitario.
Portavoce del prezioso lavoro di produzione delle nuove linee guida della dieta mediterranea il prof. Veronese che ha raccontato della sinergica collaborazione di 20 società scientifiche con l'Istituto Superiore di Sanità. L’importante risultato, che ha avuto grande risalto stampa nazionale, ha prodotto un documento sull’applicazione della Dieta Mediterranea in diversi contesti clinici per la prevenzione ed il trattamento di numerose patologie.
A ritornare sull’imponente progetto del Parco Cillarese l’arch. Bruno che ha illustrato la convergenza nel seno di ponente brindisino della via Traiana e della via Appia, caratterizzando Brindisi stessa come luogo di incontro e mescolanza di civiltà, città per eccellenza di accoglienza e di scambio interculturale tra i popoli che si affacciano sul Mare Nostrum, per questo in piena sintonia con gli obiettivi della Fondazione Dieta Mediterranea.
Ultimi da Redazione
- ALLUCINANTE - Esce il nuovo singolo di Ignazio Deg
- Una furiosa lite in famiglia termina a coltellate
- Domenica a Mesagne nelle Officine ipogee c'è Malesangue
- AVIS MESAGNE ti aspetta sabato 15 marzo dalle ore 17 alle ore 21
- CONSUMI: COLDIRETTI PUGLIA, CROLLANO CON BROCCOLI MACINATI E INTERRATI IN CAMPAGNA