Le campagne sono state letteralmente invase dalle acque e sono state le ortive in pieno campo ad avere la peggio ed in particolare le carciofaie in provincia di Brindisi”.
Mentre il meteo non promette niente di buono almeno per le prossime 24 ore, il resoconto di quanto sta accadendo negli ultimi giorni in Puglia è pesante, dove alluvioni, piogge incessanti, grandinate e forti raffiche di vento hanno duramente colpito il settore agricolo in particolare nelle province di Brindisi e Bari.
“Dopo le gelate e la neve del mese di dicembre – dichiara Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Puglia – che avevano già compromesso la coltura, le incessanti piogge degli ultimi giorni certamente non giovano ai pregiati carciofi brindisini che hanno ottenuto anche il riconoscimento comunitario IGP”.
La Puglia è la maggiore produttrice italiana di carciofi, con 160.000 tonnellate che rappresentano il 94% della produzione del Mezzogiorno ed il 33 % di quella nazionale. La produzione lorda vendibile per ettaro presenta un notevole valore economico, però si riscontra una notevole incidenza delle spese per la manodopera (il 42% delle spese totali) ed il reddito risulta eccessivamente condizionato dalle fluttuazioni di mercato.
La zona di produzione della IGP “Carciofo Brindisino” comprende l’intero territorio amministrativo dei seguenti comuni: Brindisi, Cellino San Marco, Mesagne, San Donaci, San Pietro Vernotico, Torchiarolo, San Vito dei Normanni e Carovigno.