Inoltre abbiamo impugnato il licenziamento verbale fatto alle lavoratrici che hanno prestato attività lavorativa in questi anni con la Cooperativa Mandarakè e revocato con atto di conciliazione in sede sindacale ex art. 411 C.P.C. del 14 settembre 2015, attualmente alcuni lavoratrici risultano ancora sospese dal servizio in attesa del cambio di gestione, abbiamo contestato l’assunzione a tempo determinato di due sole educatrici assunte con Giocartacli.

Mentre eravamo in attesa delle soluzioni delle problematiche sopra esposte, stamattina apprendiamo dagli organi di stampa che l’asilo nido in questione risulta chiuso, per motivazioni non ben definite, le due lavoratrici impiegate non hanno ricevuto nessuna comunicazione ufficiale in tal senso, ci chiediamo se un servizio pubblico di tale importanza può essere gestito in questo modo e se i più deboli devono pagare per responsabilità non loro, ricordando a tutti, che stiamo parlando di servizi e finanziamenti pubblici come i buoni di conciliazione vita – lavoro e per l’utilizzo degli stressi, è indispensabile il rispetto di tutte le normative Regionali e Nazionali compresi i CCNL di lavoro.

Chiediamo al Sindaco e a tutti i Consiglieri Comunali un immediato intervento a soluzione definitiva di tale problematica, per dare delle risposte immediate all’utenza e alle lavoratrici con gli strumenti che la legge permette loro, in caso di interruzione di pubblico servizio.

Si preannuncia che questa O.S. sarà sempre vigile a garanzia di questo delicato servizio e al rispetto dei dettami contrattuali, con riserva di notiziare e denunciare il tutto agli Enti Preposti .

Il Segretario Provinciale
Vincenzo Cavallo