la prima settimana d’inverno è stata caratterizzata dallo stesso caldo anomalo che sta determinando la maturazione contemporanea degli ortaggi. A nulla è valsa la programmazione degli orticoltori che in Puglia stanno raccogliendo broccoli, cavoli, sedano, prezzemolo, finocchi, cicorie, bietole, tutti maturati contemporaneamente per le temperature primaverili. Ciò sta determinando una saturazione e conseguente stagnazione del mercato già fermo per una domanda che non c’è, perché più fa caldo meno i consumatori acquistano ortaggi di stagione. Secondo una rilevazione effettuata da Coldiretti presso i mercati rionali e i punti vendita di Campagna Amica pugliesi, è risultato un calo dei consumi fino al 9% a causa delle temperature troppe alte di autunno e inverno 2015. “Il fenomeno in campagna – spiega il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele - provoca una sovrapproduzione e ad una offerta eccessiva rispetto alla stasi dei mercati interni italiani e del Nord Europa. I prezzi sono così bassi che gli orticoltori in molti casi preferiscono non raccogliere il prodotto”. Secondo una analisi della Coldiretti su dati del National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) che rileva le temperature nel mondo dal 1880 in tutti i continenti si registra una temperatura combinata della terra e della superficie degli oceani superioRe di 0,96 gradi la media del ventesimo secolo. “Al clima mite delle ultime settimane – continua il Direttore della Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti – si aggiunge il problema annoso della siccità che nei prossimi mesi assumerà proporzioni difficilmente gestibili. Bisogna pensare fin d’ora allo sfruttamento di risorse alternative e ad incentivare il risparmio in modo virtuoso, individuando strumenti per il riuso delle acque o per gli usi plurimi ”. Intanto, per ottimizzare la spesa e non buttare via niente, la Coldiretti ha elaborato un vademecum in dieci punti con i consigli da seguire per risparmiare mantenendo la freschezza di frutta e verdura acquistate. Occorre effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo; scegliere frutti con il giusto grado di maturazione, non appassiti, con aspetto carnoso e non eccessivamente necrotizzati nei punti di taglio; verificare l'etichettatura e preferire le produzioni e le varietà locali che non essendo soggette a lunghi tempi di trasporto garantiscono maggiore freschezza; preferire varietà di stagione che hanno tempi di maturazione naturali; prediligere, compatibilmente con le esigenze, frutti interi che si conservano più a lungo. Per quanto riguarda il trasporto è bene fare la spesa poco prima di recarsi a casa ed evitare di lasciare troppo a lungo la frutta e la verdura dove il sole e le alte temperature favoriscono i processi di maturazione ed è opportuno, nel caso di trasferimento con auto climatizzata, riporre i prodotti nel sedile posteriore piuttosto che nel bagagliaio. E’ opportuno tenere separate le confezioni delle diverse varietà di frutta e verdura acquistate che vanno riposte in contenitori di carta piuttosto che in buste di plastica. Così come risulta strategico seguire alcuni piccoli accorgimenti anche tra le mura domestiche dove bisogna mantenere separata la frutta e la verdura che si intende consumare a breve da quella che si intende mantenere più a lungo: la prima può essere messa in un portafrutta al buio eventualmente coperta da un tovagliolo e comunque lontano dai raggi del sole, mentre la seconda va posta in frigorifero, ma lontano dalle pareti refrigeranti. In ogni caso è opportuno che la frutta venga posta stesa sul contenitore per evitare ammaccature e sviluppo di marcescenze.
Breaking News :