Dall’8 ottobre, il Primo Dirigente della Polizia di Stato, Angela Ciriello, sposata e madre di tre figli, è il nuovo Vicario del Questore della Provincia di Brindisi.
La Dr.ssa Ciriello è nata a Napoli il 24.11.1967 e, al termine degli studi presso l’Università Federico II, ha conseguito, con il massimo dei voti, la laurea in giurisprudenza e la specializzazione post laurea in Diritto e Procedura Penale.
Dall’ottobre 1991, dopo il superamento del concorso per Vice Commissario della Polizia di Stato e la frequentazione del relativo corso di formazione, è stata assegnata al Commissariato di Castellammare di Stabia (NA) dove ha partecipato ad importanti indagini volte a disarticolare alcuni clan camorristici ivi operanti, nonché alla ricerca – culminata in un conflitto a fuoco sui Monti lattari ove si nascondeva - del capo clan latitante, Umberto Mario Imparato.
Dalla fine del 1993 è stata trasferita presso la Squadra Mobile del capoluogo partenopeo dove, dopo un periodo come Funzionario addetto alle sezioni Criminalità organizzata, omicidi ed estorsioni, ha diretto il settore investigativo relativo alle Misure di Prevenzione Patrimoniali (portando a termine decine di importanti sequestri di beni ai danni dei principali clan operanti in Napoli e Provincia) e, successivamente, quello della Criminalità Economica per il contrasto dei reati contro la Pubblica Amministrazione.
Nel corso della permanenza presso la Squadra Mobile di Napoli ha fatto parte del team che si è occupato delle indagini che hanno condotto alla condanna definitiva dei mandanti ed esecutori dell’omicidio del giornalista Giancarlo Siani.
Dal 1998 è trasferita presso il Commissariato di P.S. cittadino “Dante” come Vice Dirigente e nel 1999, dopo aver diretto il Commissariato di “Ponticelli” nel periodo immediatamente successivo alla strage di matrice camorristica operata contro il clan Sarno e portata a compimento con l’esplosione di un’autobomba, assume la dirigenza del Commissariato “Posillipo”.
Nel 2001 viene trasferita presso l’Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima di Napoli dove continua, in qualità di Vice Dirigente, ad occuparsi non solo di contrasto all’immigrazione clandestina, ma anche di polizia giudiziaria, in particolare indagando su rapine poste in essere da consorterie criminali partenopee ai danni di autisti di Tir e partecipando ad indagini internazionali riguardanti il riciclaggio di autovetture di lusso rubate in Europa e rivendute in paesi Africani, in Russia e in Cina.
A maggio del 2011, rientrata presso la Questura di Napoli, viene assegnata alla Sezione Investigativa della Digos e poi, a fine 2013, a quello Informativa, assumendo il ruolo di Vice Dirigente.
Promossa nel giugno 2014, dopo il corso di formazione da Primo Dirigente presso l’Istituto Superiore di Polizia di Roma, viene trasferita alla Questura di Avellino come Dirigente della Divisione PASI.
Da gennaio 2017, tornata a Napoli, è incaricata di dirigere il locale Ufficio Immigrazione, uno dei più complessi ed importanti in Italia per entità di utenza gestita, dove permane fino all’attuale assegnazione dell’incarico di Vice Questore Vicario.
Il Questore di Brindisi, che in passato, ha già avuto modo di apprezzare le doti umane e professionali, augura alla dr.ssa Ciriello di continuare la sua brillante carriera nella nostra provincia.
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Brindisi. Rinvenimento di un ordigno residuato bellico in località Punta della Contessa: operazioni di brillamento
Nella mattinata odierna sono state completate le operazioni di brillamento dell'ordigno bellico risalente al II^ conflitto mondiale, rinvenuto il 19 agosto u.s., in località “ Punta della Contessa”, durante i lavori di riqualificazione ambientale e bonifica da materiale ferroso eseguiti all’interno dell’ex poligono di tiro a cielo aperto dell’Aeronautica Militare.
Il Centro Coordinamento Soccorsi, presieduto dal Prefetto,con la presenza dei vertici delle Forze dell’Ordine, del Comandante della Polizia Locale, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto, dell’Aeronautica Militare, dell’Enav, si è riunito stamane per coordinare e seguire le operazioni di bonifica e neutralizzazione dell'ordigno bellico, eseguite, con tempestività e professionalità, nel luogo di rinvenimento dagli artificieri dell'Esercito.
Per il tempo necessario allo svolgimento delle operazioni di rimozione dell'ordigno bellico in condizioni di sicurezza sono state disposte limitazioni alla circolazione stradale ( lungo la rete viaria provinciale), la sospensione del traffico aereo, nonché della navigazione marittima.
La operazione di disinnesco è stata condotta in una cornice di sicurezza predisposta e pianificata nei giorni scorsi, a seguito di riunioni in Prefettura ed in Questura, in cui sono stati analizzati e dettagliati gli aspetti di ordine e sicurezza pubblica ed è stato messo in campo un dispositivo di sicurezza.
Il Comune di Brindisi ha predisposto per la circostanza, un piano operativo di evacuazione, che ha riguardato pochi abitanti della zona interdetta.
L'interdizione dell'area è terminata alle ore 9,00, senza criticità alcuna.
In Questura è stata istituita la sala operativa interforze da cui sono state coordinate le attività di pattugliamento dell'area interessata.