Redazione

L’interdisciplinarietà e la multidisciplinarietà nelle patologie respiratorie è il tema al centro di un congresso organizzato dall’UOC di Pneumologia dell’ospedale Perrino, diretta da Eugenio Sabato, referente scientifico dell’evento che gode del patrocinio della Asl, dell’Ordine dei Medici e di quello dei Farmacisti.

I lavori si svolgeranno venerdì 3 maggio e sabato 4 maggio al Best Western Hotel Nettuno: le relazioni saranno precedute dagli interventi del direttore generale della Asl, Maurizio De Nuccio, del direttore sanitario, Vincenzo Gigantelli, del presidente dell’Ordine dei medici, Arturo Oliva, del presidente dell’Ordine dei farmacisti, Antonio Di Noi, della presidente dell’AIPO (Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri) Maria Aliani, e del presidente della Provincia, Toni Matarrelli.

“La Pneumologia di Brindisi - spiega Eugenio Sabato - è in grado di garantire tutte le prestazioni che una pneumologia ospedaliera può offrire: dalle patologie ostruttive, BPCO e asma fino al FeNO, il test di provocazione bronchiale alla metacolina, le fibrosi polmonari, le patologie neuromuscolari, come la SLA, gestendo pazienti con tracheostomia, in ventilazione polmonare e PEG anche in collaborazione con la Neurologia e l’Endocrinologia. Gestiamo i pazienti politraumatizzati, che in questo periodo purtroppo sono tanti, posizionando drenaggi per PNX e versamenti pleurici massivi. Abbiamo implementato la diagnostica per il carcinoma polmonare effettuando biopsie endobronchiali attraverso la broncoscopia e l'EBUS e le biopsie transtoraciche mediante supporto ecografico”.

Dall’offerta di prestazioni della Pneumologia brindisina si partirà per affrontare quello che è il tema del congresso, approfondendo l’approccio multidisciplinare necessario al trattamento di molti casi. In collaborazione con il reparto di Radiologia vengono effettuate le biopsie polmonari Tcguidate, le broncoscopie virtuali e la quantificazione dell'enfisema. In questo solco, la direzione generale Asl ha sottoscritto una convenzione con la Chirurgia toracica di Taranto che consente di ricoverare e operare in tempi brevissimi i casi di tumore e non solo. In alcuni casi il personale della Chirurgia toracica è ospitato nelle sale operatorie brindisine per effettuare piccoli interventi come le toracoscopie. Il reparto di Pneumologia del Perrino, inoltre, è sede formativa della Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato respiratorio dell’Università di Bari.

“Siamo arrivati al Perrino nel 2018 - aggiunge Sabato - e da allora abbiamo riscoperto l'importanza dell'interdisciplinarietà e della multidisciplinarietà: per questo, in questa occasione sono state chiamate molte figure che lavorano in altri reparti del Perrino come cardiologi, neurologi, internisti, radiologi e chirurghi toracici. Questo congresso è un momento importante per la nostra comunità medica in cui condividere conoscenze esperienze e innovazioni nel campo della pneumologia: tubercolosi, carcinoma polmonare, fibrosi polmonare, BPCO, asma, sindrome bronchiectasica, OSAS”.

All’evento interverranno professionisti da varie sedi universitarie e ospedaliere italiane fra cui anche il presidente della Fondazione GIMBE, Nino Cartabellotta.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

L’attesa sta finalmente per finire: si avvicina la sera del 4 maggio (ore 21), giorno di uno degli spettacoli musicali che sta registrando sold-out nei teatri italiani: “Magical Mystery Story. Now and Then”, un concerto-tributo ai Beatles che vede sul palco The Beatbox, tra le più accreditate tribute band dei Fab Four, e Carlo Massarini, giornalista musicale e volto noto della televisione. Un grande evento organizzato da “ViaVai Eventi”. Ticket disponibili al botteghino del Verdi, dal lunedì al venerdì, ore 11-13 e 16.30-18.30, e online al link rebrand.ly/MagicalMysteryStory. Info T. 339 4788200 e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Abbiamo chiesto a Massarini di descriverci l’evento che si terrà al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, e le sue unicità: Raccontiamo i Beatles attraverso una narrazione mia e attraverso la musica dei Beatbox, che sono una tribute band, quindi esattamente uguale all’originale: costumi, strumenti, suoni, voci, armonie e arrangiamenti esattamente come l’originale. Solo che loro dal 1966 in poi non hanno più potuto esibirsi proprio per le difficoltà tecnologiche di riprodurre quei suoni dal vivo, mentre oggi si possono eseguire e risuonare tutti quei suoni, quindi è uno spettacolo completo. È davvero il concerto impossibile che i Beatles non hanno mai potuto realizzare. La “Magical Mystery Story” è la storia dei Beatles che si sviluppa lungo l’arco temporale del loro percorso, che in quegli anni ‘60 è stato brevissimo: sette anni e mezzo. Però, come sappiamo, sono ritornati in classifica al numero uno a distanza di sessant’anni l’anno scorso con “Now and Then”, che è il sottotitolo del concerto. Qualcosa, ancora una volta, di assolutamente unico. Davvero una storia magica.

 

I Beatbox, da musicisti di particolare valore, vantano un curriculum di tutto rispetto, ma soprattutto si contraddistinguono per l’eccezionale somiglianza con i “Baronetti” di Liverpool, nonché per la fedeltà assoluta nell’esecuzione delle loro iconiche canzoni. La formazione è ovviamente la stessa: nei panni di Paul McCartney, al basso, Marco Breglia (mancino anche lui), Stefano Piancastelli interpreta John Lennon, Michele Caputo “è” George Harrison, alla batteria nei panni di Ringo Starr completa il quartetto Federico Franchi. Anche gli strumenti sono identici e gli abiti provengono dalla sartoria dei Beatles.

Le mie narrazioni - prosegue Carlo Massarini - non sono biografiche, sono soprattutto fatte di episodi, di considerazioni mie sull’importanza che i Beatles hanno avuto nello sviluppo della musica in quegli anni: hanno letteralmente aperto tutte le porte ai musicisti che sarebbero arrivati dopo, ma anche da un punto di vista culturale hanno avuto un’importanza fondamentale perché dai Beatles nasce quella eccitazione, quello spirito, quella energia che ha letteralmente trasformato gli anni ‘60 e che li ha resi il decennio delle nuove generazioni - e in un secondo momento anche della controcultura. Al di là della bravura e fedeltà maniacale dei Beatbox all’originale, è proprio la mia narrazione che rende diverso lo spettacolo, un format teatrale unico nel panorama internazionale. Il pubblico è transgenerazionale: ovviamente composto di persone di quell’epoca, ma poi anche delle generazioni successive che li hanno conosciuti dai dischi, ma ci sono spesso anche tanti ragazzi e bambini e io sottolineo sempre questa cosa: portateli a sentire una musica che in qualche maniera è un antidoto a quella più banale che gira in questi anni. Con un doppio livello: musicalmente godibile - sia l’orecchiabile beat degli inizi sia quella più sofisticata del periodo di “Sgt. Pepper’s” - storicamente e culturalmente fondamentale. È da lì, da quel big bang di sessant’anni fa, che nasce tutto quello che è venuto dopo.

 

Per il pubblico brindisino che riempirà il Verdi saranno due coinvolgenti ore per uno straordinario viaggio attraverso la storia e la musica dei Fab Four che si sviluppa unendo la performance impeccabile dei The Beatbox al fascino narrativo di Carlo Massarini, dando vita a uno show che mescola magistralmente musica e racconti avvincenti di coloro che hanno rivoluzionato la storia della musica e non solo. Durante i cinque atti che caratterizzano lo spettacolo, Carlo Massarini svela gli aneddoti e le curiosità più affascinanti della straordinaria avventura dei Beatles.

Lo spettacolo, che attraversa i ricordi e le scoperte di diverse generazioni, mira a riportare l’entusiasmo e la positività dei mitici Sixties. La scaletta abbraccia i successi leggendari dal Cavern Club di Liverpool, passando dal periodo Rubber Soul e Revolver, fino a giungere ai capolavori che hanno preceduto lo scioglimento della band nel 1970. Si potranno rivivere brani iconici come “A Hard Day's Night”, “Come Together”, “She Loves You”, “Twist and Shout”, capolavori come “Yesterday”, “Hey Jude”, “Let It Be” e tante altre pietre miliari del repertorio beatlesiano. Il grande successo cha sta riscuotendo in tutta Italia e le sue singolari qualità fanno dunque pensare a “Magical Mystery Story” come uno spettacolo assolutamente da non perdere.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

CLIMA: COLDIRETTI PUGLIA, CON SICCITÀ E FOLLIE METEO A RISCHIO ANCHE ORZO IN PUGLIA; SOS BIRRA TRICOLORE.

Con le follie meteo e la siccità è a rischio anche il raccolto di orzo in Puglia per cui è previsto un taglio delle rese, mettendo a dura prova la produzione di birra artigianale e agricola tricolore. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia, in relazione allo sviluppo di un settore in Puglia, quando per la produzione di birra serve anche l’orzo con 20mila ettari solo in Puglia, dal quale si ottiene il malto di cui l’Italia produce appena il 40% del proprio fabbisogno.

Il cambiamento climatico – evidenziano Coldiretti e il Consorzio Birra Italiana - minaccia la produzione di birra in tutta Europa perché a causa del cambiamento climatico entro il 2050 si prevede un significativo calo della quantità e della qualità del luppolo usato per aromatizzare la bevanda, secondo uno studio pubblicato su Nature Communications da un gruppo internazionale di ricerca coordinato dall'Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca. I ricercatori hanno calcolato che entro il 2050 la produzione di luppolo calerà tra il 4 e il 18%, mentre il suo contenuto di alfa acidi, la componente aromatica che trasmette il sapore alla birra, si ridurrà del 20-31%

Un patrimonio che va tutelato partendo proprio dalle materie prime che offrono i territori – spiegano il Consorzio Birra e Coldiretti – come i grani Biancolilla, Timilia, Saraolla, Risciola, Senatore Cappelli, Perciasciacci e Russello che sono solo alcune delle varietà di cereali coltivate in Italia ed utilizzate per produrre birra o come le differenti varietà di luppolo che donano profumi e sentori diversi alla birra a seconda del luogo di coltivazione, dal sentore floreale a quello erbaceo piuttosto che l’aroma di frutta tropicale. Ad arricchire le produzioni Made in Italy troviamo poi la ricchezza del territorio, dalle carrube alle foglie d’ulivo, dal carciofo alla canapa ed altri ingredienti che gli artigiani della birra hanno scelto per realizzare prodotti a km zero.

Una crescita che ha fatto salire la domanda di materie prime 100% Made in Italy  con i birrifici, i beer firm e i brew pub che in Puglia sono arrivati a quota 119 – aggiunge Coldiretti Puglia - con le province di Bari e Lecce che guidano la classifica regionale delle aree dove l’attività birraria ha preso piede, con rispettivamente 34 e 31 aziende, seguite da Foggia con 22 realtà, Taranto 16, la Bat con 9 e Brindisi con 7 attività.

Oltre a dare un contributo utile all’economia, la birra artigianale rappresenta anche una forte spinta all’occupazione soprattutto tra gli under 35 – aggiunge Coldiretti Puglia - che risultano i più attivi nel settore con profonde innovazioni che vanno dalla certificazione dell’origine a chilometro zero al legame diretto con le aziende agricole, ma anche la produzione di specialità altamente distintive o forme distributive innovative come i “brewpub” o i mercati degli agricoltori di Campagna Amica.

Il consumo – spiega Coldiretti regionale – è diventato negli anni sempre più raffinato e consapevole con la ricerca di varietà particolari e una produzione artigianale Made in Italy.

La scelta della birra come bevanda – continuano Coldiretti e il Consorzio – è diventata negli anni sempre più raffinata e consapevole con specialità e varietà particolari: dalla birra aromatizzata alla canapa a quella ligure affumicata con le castagne, dalla birra senza glutine al riso Carnaroli del Piemonte a quella con la zucca, dalla birra con le arance di Sicilia a quella con le scorze di bergamotto, da quella alla ciliegia a quella con il miele di erica alla birra e non manca neppure la birra aromatizzata al pane e quella al grano saraceno.

Si stanno creando anche nuove figure professionali – concludono il Consorzio Birra e Coldiretti – come il “degustatore professionale di birra” che conosce i fondamentali storici dei vari stili di birre ed è capace di interpretarne, tramite tecniche di osservazione e degustazione, i caratteri principali di stile, gusto, composizione, colore, corpo, sentori a naso e palato e individuarne gli eventuali difetti, oltre a suggerire gli abbinamenti ideali a tavola.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

La Garante delle Persone Private della Libertà personale della Provincia di Brindisi, dott.ssa Valentina Farina, ha inviato una lettera a tutti i sindaci della provincia per fare luce sulle difficoltà riscontrate in merito agli adempimenti e alle competenze dei cittadini in stato di detenzione (protocollo anagrafe, stato civile e riconoscimento figli naturali). 

È necessario lavorare per rispondere al meglio e garantire l'efficacia delle Pubbliche Amministrazioni:
1. ritardi di registrazione della capacità giuridica che si acquisisce all'atto di nascita efficacia costitutiva dello status di figlio (in diverse occasioni, i detenuti non hanno la possibilità di riconoscere i figli entro 10 giorni "OBBLIGO DI LEGGE");
2. eventi subordinati all'acquisizione di documenti che riguardano l'anagrafe (quali carte d'identità, l'accesso da parte dei figli minori ai benefici della domanda di maternità, consensi e autorizzazioni varie, iscrizioni e cancellazioni anagrafiche). 
Il Garante promuove ogni iniziativa volta ad assicurare l'erogazione delle prestazioni inerenti al diritto di salute, all'istruzione e alla formazione professionale, ma è anche necessario assicurare un'adeguata e tempestiva fruizione dei servizi comunali di anagrafe e di stato civile in favore dei soggetti destinatari di misure restrittive della libertà individuale.
La Provincia di Brindisi, accogliendo la proposta della dott.ssa Farina, sta valutando di attuare per la prima volta un Protocollo anagrafe, stato civile e riconoscimento figli naturali, che autorizzi gli ufficiali di stato civile, delegati dai Dirigenti di Area, a recarsi presso le strutture che accolgono cittadini privati della libertà personale della CASA CIRCONDARIALE DI BRINDISI e della REMS DI CAROVIGNO, per la produzione degli atti necessari.
Il Garante delle Persone Private della Libertà personale della Provincia di Brindisi è al lavoro sullo studio del protocollo operativo che sarà sottoscritto alla presenza di tutti gli amministratori locali.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

 
 

Un incendio si è sviluppato ieri sera, intorno alle ore 20,30, in via dell'Agricoltura di Fasano in un'azienda di prodotti ittici. Le fiamme hanno distrutto sette automezzi. Sul posto sono giunte le autobotti dei vigili del fuoco di Ostuni e Brindisi. Presenti anche carabinieri e vigili urbani. Le indagini sono state affidate ai carabinieri che verificheranno se l'incendio è di origine dolosa o accidentale. (foto archivio)

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Saranno tre giorni di grande festa nel Comune di Latiano in occasione della Festa Patronale della Madonna di Cotrino, compatrona della Città di Latiano. La festa come da tradizione si svolgerà dal 04 al 06 Maggio 2024, con un programma ricco di eventi civili e religiosi che faranno da scenario alle tre giornate all’insegna della fede e della tradizione. Una festa molto sentita quella della Vergine di Cotrino, non solo dai latianesi, ma anche da coloro che ritornano per non perdere questo grande appuntamento. I festeggiamenti hanno avuto inizio il 27 Aprile con la Solenne Intronizzazione della Madonna nella Chiesa Matrice, con la partecipazione di tutti i portatori e che ha dato inizio al Solenne Novenario. Si proseguirà poi Giovedì 2 Maggio 2024 con l’Adorazione Eucaristica Comunitaria che si svolgerà sempre nella Chiesa Matrice alle ore 20.15. Il 03 Maggio poi ci sarà una delle novità di quest’anno, l’inaugurazione della Mostra Fotografica dal titolo “ Il Culto della Madonna di Cotrino”, che si svolgerà a Palazzo Imperiali a Latiano, che è stata realizzata grazie al lavoro di Giuseppe Argese e dei membri del Comitato Festa Patronale e che si svolgerà dal 03 al 07 Maggio 2024 dalle 18.30 alle 21.00. La mostra è stata possibile grazie ai tanti fedeli che hanno messo a disposizione foto, statue e quadri di famiglia. Il 04 Maggio poi iniziera’ la tre giorni dei Festeggiamenti con la Santa Messa in Chiesa Madre alle ore 19.00 e a seguire ci sarà il Pellegrinaggio in Processione con il simulacro della Vergine, verso il Santuario di Cotrino. All’arrivo ci sarà la Celebrazione della S. Messa e la Veglia Mariana notturna. Il 05 Maggio giorno della Vigilia della Festa, per tutto il giorno ci saranno le Sante Messe nel Santuario, fino alle 17.30 quando dopo la Solenne Celebrazione Eucaristica, ci sarà la Processione che riporterà il simulacro della Madonna di Cotrino a Latiano. Alle 21.00 poi in Piazza Umberto I ci sarà lo Spettacolo Musicale dell’Orchestra Mancina. La mattina del 05 inoltre in Piazza Umberto I ci sarà la donazione a cura dell’Avis Comunale. Il 06 Maggio infine, giorno della Festa della Madonna di Cotrino, sin dalle 09.00 in Piazza Umberto I presterà servizio il Gran Concerto Bandistico Città di Manduria, diretto dal Maestro Direttore e Concertatore Antonio Errico Agnello, con la partecipazione all’ascolto degli studenti degli Istituti Comprensivi di Latiano. Alle 11.00 in Chiesa Madre poi, ci sarà il Solenne Pontificale che sarà presieduto da S.E. Mons Vincenzo Pisanello, Vescovo di Oria. La sera poi dopo la Solenne Celebrazione Eucaristica alle ore 18.00, ci sarà la Processione per le vie della Città con itinerario tradizionale. Dopo il rientro della Processione, intorno alle ore 23.00 ci saranno i fuochi pirotecnici a cura della Ditta Truppa di Latiano. Le luminarie montate in Piazza Umberto I, via Roma e via SS. Crocifisso sono della Ditta Enzo Memmola e Giuseppe di Francavilla F.na. Le luminarie sul sagrato della Chiesa Matrice sono state offerte dalla Famiglia del compianto ex Presidente del Comitato Uccio Marciante, venuto a mancare qualche mese fa e che ha portato avanti la Festa della Madonna di Cotrino per circa 40 anni. Le Processioni nei tre giorni saranno accompagnate dalla Banda Cittadina dell’Ass.ne Nino Rota diretta dal Maestro Prenna.


locandina-mostra-latiano.jpg

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

MERCATO DELLA TERRA DELL’ALTO SALENTO.

San Vito dei Normanni – Domenica 5 maggio 2024
 
Torna nella piazza di San vito il MERCATO DELLA TERRA DELL’ALTO SALENTO organizzato da Slow Food Alto Salento nel mese dedicato alla BIODIVERSITÀ
 
Domenica 5 maggio Il cuore di San Vito si farà pulsante di gusto e conoscenza, scoperta ed incontro intorno alla chiocciola di Slow Food. 
 
Dalle farine ai formaggi, dal miele alla pasta fresca, dalle conserve ortofrutticole allo zafferano fino ad arrivare all’olio, al pomodoro e ai PRESÌDI SLOW FOOD: il capocollo di Martina Franca, i pomodori Regina di Torre Canne, il pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto, la carota di Polignano, il biscotto di Ceglie Messapica, il confetto riccio di Francavilla Fontana oltre ai produttori del presidio Slow Food degli Ulivi Secolari.
 
Tra le vie del centro vi sarà anche ANTIGUA, che animerà le vie del centro della Città. Un mercatino del vintage, dell’antiquariato e delle pulci con espositori provenienti da tutto il Salento riunisce esperti antiquari, appassionati di vintage, venditori di libri e fumetti usati, commercianti di oggetti di modernariato tutto da esplorare. 
 
Accanto alle attività per i grandi, una particolare attenzione sarà data ai bambini: 
un appuntamento per indagare la biodiversità in un laboratorio dedicato al mondo delle Api, all'importanza degli impollinatori e alla dolcezza del miele, dedicato ai bambini ma con un occhio agli adulti a cura di COOPERATIVA THALASSIA e INFOPOINT SAN VITO.
 
Presenti a questa edizione 
In particolare saranno presenti: Agricola Sife’, Azienda Agricola Bennardi, Caseificio C.A.V.I., Caseificio Lanzillotti, Emalu, Infuseria Brindisina, La Caseddha, La Locanda Di Nonna Mena, Masseria Agricola Ole’re, Masseria Foggelle, Mestagnaz, Nicola Tardio, Santoro, Sapori Di Latte, Sinergie, Tatama’, Xfarm, Calemone, Zaccaria, ⁠Comunità Del Biscotto Cegliese
 
Il MERCATO DELLA TERRA DELL’ALTO SALENTO è organizzato con il patrocinio ed il supporto dell’Amministrazione Comunale di San Vito dei Normanni. 
 
Vi aspettiamo numerosi, per un mercato Slow!
 
#cittàdisanvito #weareinpuglia #sanvitodeinormanni #infopointsanvito #slowfood #mercatidellaterra #infopointsanvitodeinormanni #slowfoodpuglia #slowfoodaltosalento
 
 

L’alunno Claudio Di Pietrangelo della classe 4 A Turismo del Tecnico Economico Epifanio Ferdinando di Mesagne è tra i vincitori del concorso “Ambasciatori d’Europa 2024” indetto dall’AEDE (Association Européenne des Enseignants), associazione che si pone come finalità quello di fornire un’educazione di qualità in una dimensione europea e di sensibilizzazione alla costruzione di una identità culturale e sociale condivisa. Alla vigilia della festa dell’Europa che verrà celebrata il 9 Maggio, è giunto questo riconoscimento per un elaborato svolto con la supervisione della prof.ssa Sabrina Spagnolo che ha illustrato agli alunni il sogno dei padri fondatori ed il processo di evoluzione dell’attuale Unione Europea. La cerimonia di premiazione avverrà il 15 maggio, durante una conferenza on line, alla quale parteciperà il gruppo delle scuole vincitrici, provenienti dall’Italia e dall’estero. Il dirigente scolastico dell’IISS Epifanio Ferdinando, ing. Mario Palmisano ha manifestato la sua soddisfazione per l’impegno profuso dagli studenti  e per l’impulso ad una formazione europea ed internazionale.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Affrontare le maggiori criticità del servizio sanitario nel territorio brindisino e condividere possibili soluzioni: è per questo che una delegazione di Forza Italia ha incontrato il direttore generale della Asl di Brindisi, Maurizio De Nuccio, martedì scorso. All’incontro hanno partecipato Laura De Mola, coordinatrice provinciale di Fi Brindisi, Livia Antonucci, vice coordinatrice, e Paride Mazzotta, capogruppo azzurro in Consiglio regionale.

Si è discusso del rischio di chiusura del reparto di fisioterapia del PTA di Fasano, a causa dell’imminente pensionamento dell’unico specialista in servizio: su questo, il direttore generale ha assicurato che non verrà intaccata la continuità del servizio. É stato affrontato anche il tema della presenza dei medici a bordo delle ambulanze, con particolare riferimento al territorio del comune di Brindisi, punto sul quale De Nuccio si è personalmente impegnato a fornire una mappatura completa di tutte le ambulanze medicalizzate e non, aprendo alla possibilità di rivedere la distribuzione delle stesse su tutto il territorio e rassicurando l’assessore al Bilancio di Brindisi, Livia Antonucci, sulla massima collaborazione. Su queste e altre criticità, il capogruppo Mazzotta ha garantito la piena disponibilità a intervenire sollecitando l’assessorato regionale alla Sanità, supportando così l’impegno dell’azienda sanitaria e delle istituzioni locali.
 
Laura De Mola, oltre al servizio di fisioterapia, ha chiesto al direttore generale maggiore attenzione al processo di aggiornamento del registro provinciale dei tumori, in concomitanza con l’aggiornamento di quello regionale, per avere sempre più dati disponibili e, dunque, un quadro quanto più preciso della situazione su tutto il territorio. De Nuccio ha comunicato che a breve saranno resi disponibili i dati relativi al 2020: dati che, però, potrebbero non corrispondere alla reale situazione in quanto, proprio nel 2020, si è avuto un calo delle diagnosi per lo slittamento - a causa del Covid - di diversi esami diagnostici essenziali.

“L’incontro è stato proficuo - dichiarano i rappresentanti di Forza Italia Mazzotta, De Mola e Antonucci - e si è svolto in un clima di grande collaborazione. L’intento è quello di potenziare il servizio sanitario offerto ai cittadini della provincia di Brindisi e su questo il direttore generale ci vedrà in prima linea, come sempre, e pronti a sostenere ogni azione utile per raggiungere l’obiettivo”.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

 

1° MAGGIO: COLDIRETTI PUGLIA, MALTEMPO SPOSTA FESTA A TAVOLA; DA CACIOCAVALLO IMPICCATO A PECORINO E FAVE (-30%).

Il maltempo sposta la festa e il maxiponte di primavera a tavola con la tradizione regionale che può contare per la Festa del Lavoro su molte tipicità locali dal caciocavallo impiccato con bruschetta al timballo di pasta, dalle braci di carne alla tiella fino agli immancabili pecorino e alle fave che hanno subito un calo della produzione del 30% in Puglia a causa della siccità. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, in relazione ai cibi della tradizione a tavola  per la Festa del Lavoro con gli agriturismi di Campagna Amica che propongono i menù della tradizione oltre a servizi innovativi come percorsi di oleoturismo ed enoturismo.

Il primo giorno di maggio è una data importante anche per il calendario religioso – ricorda Coldiretti - visto che si festeggia infatti San Giuseppe artigiano, istituita nel 1955 da papa Pio XII con l’intenzione di dare al mondo del lavoro, che viveva problematiche nuove e di grande peso su tutta la società, un protettore e un modello.  Ma fin dai tempi dell’Antica Roma era la giornata consacrata ai festeggiamenti per l’arrivo della primavera, quindi a tavola venivano onorate, con parenti e amici, tutte le primizie offerte dalla natura.

In particolare, le fave, considerate tra le altre cose afrodisiache, celebravano la dea Flora, protettrice della natura e della rinascita. Le fave sono legumi ricchi di proteine, fibre, vitamine (A, B, C, K, E, PP) e sali minerali – ricorda la Coldiretti Puglia - che ha una riconosciuta azione di drenaggio dell’apparato urinario e tra i legumi è il meno calorico: per 100 grammi di fave fresche l’apporto energetico è di sole 37 chilocalorie.

Per garantirsi qualità, il consiglio della Coldiretti è di accertarsi che il baccello delle fave sia turgido, di colore brillante e senza macchie, lucido e di forma regolare. Ad autenticarne la qualità e, in particolar modo, la freschezza, è – rileva la Coldiretti – lo schiocco che deve fare il baccello quando lo si spezza. Se l’idea di mangiare fave crude non convince si possono utilizzare per preparare un ottimo contorno sbollentandole qualche minuto, per poi ripassarle in padella con del cipollotto tagliato sottile e cubetti di pancetta e insaporendole con abbondanti scaglie di pecorino a fuoco spento.

A proposito del pecorino, la scelta per l’abbinamento con le fave può essere soggettiva, ma i preferiti sono il pecorino “con la goccia” o quello semistagionato da tavola, meno saporito ma più dolce al palato. Acquistare formaggio Made in Italy è importante – conclude Coldiretti Puglia - anche per sostenere la sopravvivenza dei  pastori duramente colpiti dai rincari dei costi di produzione.