Redazione

STALLE: COLDIRETTI PUGLIA, SOS ALIMENTAZIONE ANIMALI CON 1/3 FORAGGIO IN FUMO PER SICCITÀ E GELATE

A causa della siccità, ma anche delle gelate è andato fumo finora in Puglia 1/3 del foraggio per alimentare gli animali nelle stalle, con la difficoltà a reperire favino, trifoglio e foraggio anche dalle regioni limitrofe ma si è dimezzata anche la produzione di mais in Italia negli ultimi 20 anni a causa dei costi di produzione, dei cambiamenti climatici e delle importazioni dall’estero che espongono gli allevatori alle conseguenze delle tensioni internazionali. A denunciarlo è Coldiretti Puglia, con il rischio dell’ulteriore aumento del costo dei mangimi, schizzati già a causa del rialzo delle quotazioni delle principali materie prime anche per l'attuale scenario internazionale con gli allevatori che devono garantire scorte di cibo agli animali.

Bisogna arrestare la emorragia di stalle in Puglia, passate da 2.311 a dicembre 2019 alle 1.978 a giugno 2023, una perdita di 333 allevamenti causata dall’aumento dei costi di produzione e gestione, a cui non corrisponde più una equa remunerazione del prezzo del latte alla stalla, che non può andare sotto i costi di produzione calcolati da Ismea, quando nella forbice tra produzione e consumo ci sono margini da recuperare per garantire un prezzo giusto e onesto che tenga conto dei costi degli allevatori e la necessaria qualità da assicurare ai consumatori.

Va garantita la stabilità del settore lattiero – caseario che ha un’importanza per  l’economia regionale ma anche una rilevanza sociale e ambientale – insiste Coldiretti Puglia - perché quando una stalla chiude  si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere, spesso da intere generazioni, lo spopolamento e il degrado dei territori soprattutto in zone svantaggiate.

In pericolo c’è in Puglia un patrimonio di formaggi unico al mondo – riferisce la Coldiretti regionale - dove la Fattoria Puglia assicura un decisivo presidio di un territorio dove la manutenzione è assicurata proprio dall’attività di allevamento, con il lavoro silenzioso di pulizia e di compattamento dei suoli svolto dagli animali e un patrimonio dell'agroalimentare Made in Italy che in Puglia vanta ben 4 formaggi DOP, la burrata di Andria IGP e 17 specialità riconosciute tradizionali dal MIPAAF, con le specialità provenienti dalla Puglia come il Canestrato leccese, il Caciocavallo podolico Dauno, il Caciocavallo della Murgia.

Di fronte a questi scenari che penalizzano l’autoapprovvigionamento nazionale si deve agire su due fronti, da una parte l'innovazione con nuove tecnologie di miglioramento genetico per recuperare le produzioni in termini non solo di sostenibilità ma anche in termini quantitativi e dall’altra i contratti di filiera, fondamentali per aumentare il livello di aggregazione dell'offerta, caratterizzando e valorizzando qualitativamente il prodotto nazionale – conclude Coldiretti -  perché difendere la filiera dell’allevamento significa sostenere un sistema fatto di animali, ambiente e soprattutto persone impegnate a combattere lo spopolamento e il degrado spesso da intere generazioni, anche in aree difficili.

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Brindisi, 77 annunci di lavoro per 186 figure professionali: è il dato registrato nella settimana dal 3  al 9 maggio relativamente alla ricerca di personale nell’ambito territoriale di Brindisi ed inserito nel Report settimanale appena pubblicato, visionabile al seguente link: undefined. Le offerte, consultabili sul sito o sull'app “LavoroxTe Puglia”, sono quotidianamente aggiornate e monitorate dagli operatori dei Centri per l’impiego e veicolate anche tramite la pagina Facebook “Centri impiego Brindisi e provincia”, attraverso la quale è possibile restare sempre aggiornati sugli annunci di lavoro attivi e sugli eventi di orientamento organizzati su tutto il territorio.

Questa settimana si registrano 82 posti vacanti nel settore ristorazione su Brindisi e provincia,  commercio 20, edilizia 18, assicurativo 10, amministrativo 7,  alimentari 7, vigilanza 6, pulizie 6, trasporti 5,  turismo 4, tecnico 3, servizi 3, servizi alla persona 3,  contabile 3, metalmeccanico 2, sanità 2, manutenzione 2, impiantistica elettrica 1,  energetico 1 e artigianato 1.

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a riserva di Torre Guaceto è stata disseminata di strutture grazie alle quali i pescatori di frodo non potranno più praticare pesca a strascico. L’importate progetto di tutela degli animali e degli habitat realizzato dal Consorzio di Gestione dell’area protetta è stato finanziato dalla Blue Marine Foundation. 

Ad un anno dall’avvio delle procedure progettuali ed autorizzative per la messa in funzione delle strutture, il sistema anti pesca a strascico di Torre Guaceto è finalmente operativo. Si tratta di impianti in cemento brevettato, che quindi non rilascia sostanze in mare, dotati di grossi ganci ideati ad hoc per lacerare le reti. 
L’obbiettivo del sistema è quello di distruggere gli attrezzi impiegati dai pescatori di frodo e quindi proteggere la fauna marina e gli habitat dell’area protetta. 
Il progetto appena giunto a compimento è stato ideato dal Consorzio di Gestione di Torre Guaceto a seguito delle risultanze dell’attività di monitoraggio dei fondali svolta all’interno dell’Area Marina Protetta e della Zona Speciale di Conservazione Torre Guaceto-Macchia San Giovanni, area a tutela ben più ampia della riserva che si estende da Brindisi ad Ostuni. 
Sono state rilevate tracce di pesca a strascico soprattutto oltre i limiti di competenza del Consorzio e in maniera ridotta all’interno, ad una profondità inferiore ai 50 metri.
Dato del quale si coglie la gravità soprattutto se si tiene conto del fatto che la pesca a strascico, pratica di prelievo con il più alto impatto ambientale possibile, è vietata in tutte le AMP italiane e consentita all’esterno di esse solo ad una profondità superiore ai 50 metri, in ragione della tutela dei fondali. 5371057.jpg
“Abbiamo trovato segni di pesca a strascico nell’area del coralligeno - ha spiegato il direttore del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Alessandro Ciccolella - l’habitat marino che insieme al posidonieto è il più importante dell’area protetta. Qui vivono organismi animali estremamente fragili e che hanno una crescita lenta, quindi facili da distruggere e difficilmente ripristinabili. La pesca a strascico ‘ara’ i fondali, catturando ogni tipo di animale marino, non solo pesci di ogni specie e taglia, spesso ancora molto piccoli, ma anche gli organismi che compongono il nostro coralligeno, la versione mediterranea della barriera corallina, l’habitat presente con il più alto livello di biodiversità”. 
Il sistema è un potente dissuasore dell’attività illegale che devasta l’ambiente. Infatti, i dati dimostrano che a seguito della distruzione della propria attrezzatura e conseguente danno economico, i pescatori di frodo si tengono alla larga dalle riserve marine. 
“Abbiamo raggiungo questo importante obbiettivo - ha dichiarato il presidente del Consorzio di Gestione della riserva, Rocky Malatesta -, grazie al supporto della Blue Marine Foundation che ha sostenuto la realizzazione dell’opera. Questa è la dimostrazione di quanto sia importante la collaborazione tra gli enti pubblici, le associazioni e le fondazioni. Il nostro ringraziamento va a quanti ci hanno dato modo di elevare ulteriormente lo standard di tutela di Torre Guaceto”. 
Una collaborazione che vede la fondazione Blue Marine alleata del Consorzio da tempo. Giulia Bernardi, responsabile dei progetti in Italia di Blue Marine Foundation ha dichiarato: “Siamo entusiasti di aver portato avanti la collaborazione con il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto per disincentivare l’attività illegale di strascico in una zona protetta e ricca di biodiversità. Il progetto si inserisce all’interno di un’iniziativa più ampia della Fondazione che punta ad implementare la gestione e le azioni di conservazione nelle Aree Marine Protette italiane, favorendo la salute del mare.” 

GUARDA IL VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=odPXd7eZWyU&feature=youtu.be

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Sabato 4 maggio alle ore 20 avrà luogo presso il Teatro Don Bosco dei Salesiani di Brindisi lo spettacolo di teatro e danza “Due in una per tutte”, a cura dell’Associazione sandonacese “Raffaella c’è” e promosso a Brindisi dal Progetto Policoro. Lo spettacolo - incentrato attorno a casi di cronaca legati alla violenza di genere - intreccia musica, danza e recitazione in 90 minuti, grazie alla sapiente sceneggiatura di Cristina Pedali e la regia di Antonio Pompameo, il quale firma le coreografie insieme a Lucia Marullo. Modererà la serata la giornalista Pamela Spinelli.

L’ingresso è gratuito e senza prenotazione sino ad esaurimento posti.

 

Non-violenza, accettazione delle differenze, rispetto dei diritti e delle persone, queste le tematiche al centro di “Due in una per tutte”, lo spettacolo - a cura dell’Associazione sandonacese “Raffaella c’è” e promosso a Brindisi dal Progetto Policoro dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni - andrà in scena sabato 4 maggio alle ore 20 presso il Teatro dei Salesiani di Brindisi.

L’associazione, nata nel 2023 da un gruppo informale già attivo da tempo, prende il nome da Raffaella Presta, giovane avvocatessa di San Donaci, vittima di femminicidio il 25 novembre 2015. Il fine dell’Associazione è quello di sensibilizzare e diffondere consapevolezza circa la violenza di genere e Doriana Presta, sorella di Raffaella, ne è presidente.

Lo spettacolo mantiene un ritmo incalzante per 90 minuti, durante i quali si alternano scene recitate e coreografie innovative con una colonna sonora scelta sapientemente. Il culmine è raggiunto dal toccante monologo di Doriana Presta, che costituisce lo snodo emotivo della pièce. La sceneggiatura è di Cristina Pedali, la regia è di Antonio Pompameo, il quale cura anche le coreografie insieme a Lucia Marullo.  Lo spettacolo è consigliato ad un pubblico dai 12 anni.

A moderare la serata la giornalista Pamela Spinelli.

L’ingresso è gratuito e senza prenotazione sino ad esaurimento posti.

Il Sindacato Cobas ha ricevuto da parte della ditta Sir l’avvio della procedura di licenziamento per 76 lavoratori impegnati all’appalto per le attività di servizio di sbarco/trasporto carbone e servizi di assistenza allo sbarco carbone presso la Centrale ENEL Federico II di Cerano.

Il Sindacato Cobas organizza Giovedì 9 Maggio una giornata di protesta contro i licenziamenti e per gli investimenti alternativi , che sembrano essere dirottati in altri territori mentre qui si dorme.

La giornata si svolgerà così:

-Assemblea davanti ai cancelli della Centrale di Cerano dalle ore 7 alle 9,00 e consegna di un documento all’Enel, società completamente inadempiente per gli impegni presi in precedenza.

- Sit/in alle ore 9,00 al Comune di Brindisi per un incontro con il Sindaco di Brindisi, Pino Marchionna, nominato dal Governo Nazionale responsabile del piano di reindustrializzazione della nostra città.

- Sit/in alle ore 10,30 in Piazza Santa Teresa per un incontro con il nuovo prefetto di Brindisi ,Luigi Carnevale, che nelle sue prime dichiarazioni ha parlato di estrema attenzione al mondo del lavoro ed i suoi problemi.

La procedura di licenziamento avviata dalla Sir non lascia margini di trattativa ,fa espressamente riferimento alla chiusura dell’Enel ed alla impossibilità di collocare i lavoratori in altri appalti.

L’unica possibilità che abbiamo è quello di organizzare un movimento di protesta cittadino che coinvolga tutti,  per chiedere  intanto di realizzare quegli impegni presi per la cosiddetta “Decarbonizzazione”  ed impedire la chiusura di altri stabilimenti che sembrano anche essi imminenti.

Brindisi 02.05.2024

Per il Cobas Roberto Aprile

In migliaia i brindisini alla Festa al Parco del 1° maggio e non solo. Nella splendida e accogliente area verde del Cillarese anche famiglie e gruppi di amici e comitive provenienti dalla provincia del Capoluogo Adriatico e da altre città dell’entroterra pugliese come Lecce, Taranto, Bari e l’area della provincia Bat.

Un vero successo a Brindisi per il secondo atto della Pasquetta brindisina organizzato dal  Maestro Carmine Iaia d’intesa con le associazioni dell’ASCR Uniti per lo Sport, con il patrocinio del Comune di Brindisi per il quale gli organizzatori ringraziano il sindaco Giuseppe Marchionna e l’Assessore al Marketing Territoriale Luciano Loiacono. L’evento, per il quale non è stato richiesto nessun contributo economico all’Amministrazione Comunale, ha regalato alla città, ancora una volta, una giornata di allegria, l’ennesima dimostrazione dell’impegno dell’ideatore le cui finalità restano quelle di individuare momenti di festa e di aggregazione che facciano di Brindisi sede attrattiva, in primo luogo, per permettere a chi ci vive di restare nella propria città anziché cercare divertimento altrove e offrire, a chi viene da fuori, una valida alternativa ad altre mete del territorio.parco_cillarrese_primo_maggio_2024_4.jpg

Tante le famiglie che hanno invaso il Parco “19 maggio 2012” (noto appunto come Parco Cillarese) godendosi un pic-nic all’aria aperta con gli stand del food e permettendo ai bambini di partecipare alla grande carovana del divertimento fatta di attrazioni come giostrine e strutture gonfiabili per  sfogare il proprio desiderio di attività e divertimento all’aperto.

D’impatto, in questa seconda parte della grande festa primaverile di Brindisi, le esperienze sportive con donate dalle attività delle società brindisine dell’ASCR Uniti per lo Sport che hanno messo a disposizione dei presenti la propria esperienza invitandoli ad ammirare e poi anche a provare il fantastico mondo del pugilato con la Boxe Iaia del maestro Carmine Iaia, quello dei rimbalzi delle palle della Asd Bubble Football Brindisi del Presidente Luigi Ungaro, oppure della Ginnastica Artistica con la Ginnastica La Rosa della maestra Barbara Spagnolo, le basi tecniche e tutto il divertimento della Pallavolo con la Asd Koru Brindisi della Maestra Titty Spinelli, il fascino del più famoso ballo argentino con lo Street Tango del maestro Alessandro De Virgilio, il variegato mondo del body building con la Palestra Big del Presidente Maria Corsa, il nobile gusto della sfida con il  Circolo della Scherma Brindisi del maestro Antonio Muraglia, il liberatorio mondo della danza con La maison de la danse delle maestre Annalisa e Maristella Monaco.
Soddisfatto il maestro Carmine Iaia che ha dichiarato: “Per me, questo è il buongiorno più bello. Orgogliosissimo della mia Brindisi e, soprattutto, dei brindisini. Un grazie infinito a tutti quei  concittadini che rispondono presente alle manifestazioni che ho il piacere di organizzare e, un grazie lo voglio riservare a tutta la gente che ha raggiunto il nostro parco venendo dalla provincia e da altre cittá come Lecce, Bari e Taranto. Una grande soddisfazione che ci inorgoglisce di più sapendo di aver contato sulle nostre forze evitando esborsi qualsiasi genere di esborso economico al Comune di Brindisi. Grazie a tutti!!! Viva Brindisi e i brindisini”.parco_cillarrese_primo_maggio_2024_2.jpgparco_cillarrese_primo_maggio_2024_5.jpgparco_cillarrese_primo_maggio_2024_3.jpg

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Parto indolore e sala operatoria: sopralluogo della commissione Pari Opportunità del comune di Brindisi nella nuova ala dedicata del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale Perrino.

In data 2 maggio la Commissione Pari Opportunità del comune di Brindisi, ha effettuato il sopralluogo presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia  dell’ospedale Perrino di Brindisi per verificare lo stato dell’arte dei lavori per la realizzazione dell’area dedicata alla partoanalgesia.

È importante ricordare che la commissione ha affrontato e seguito l’argomento sin dal suo primissimo insediamento nel 2019 e che in maniera costante ha mantenuto negli anni, inclusi quelli della pandemia, un rapporto continuo con Asl fatto di continui confronti e sollecitazioni finalizzati al superamento di qualsiasi criticità.

Oggi il sopralluogo ha reso reale e concreto il nostro lavoro e ne siamo infinitamente felici.

 La  nuova ala del reparto di Ostetricia e Ginecologia, posta al nono piano dell’ospedale Perrino, prevede una  sala operatoria dedicata e tre sale travaglio/parti in cui potrà essere effettuato  il parto in acqua, il parto indolore e in posizione libera.

L’aggiornamento sullo stato dei lavori ci è stato fornito dal direttore del reparto Massimo Stomati, dal direttore generale, Maurizio De Nuccio, il direttore di Anestesia e Rianimazione, Massimo Calò.

Gli interventi sono stati realizzati nel rispetto delle linee guida ministeriali per un centro di secondo livello: oltre a potenziare la qualità dell’assistenza, i lavori eseguiti consentiranno alle donne di scegliere liberamente il modo in cui mettere al mondo i propri figli. La sala operatoria attigua alle tre sale travaglio, inoltre, potrà garantire l'esecuzione di un parto cesareo in tempi brevissimi, migliorando la sicurezza delle pazienti. 

L’avvio delle attività nel nuovo blocco è previsto dopo aver ottenuto l’accreditamento regionale. Abbiamo inoltre appreso che attualmente è in corso l'acquisizione degli arredi ed è in fase di programmazione la formazione del personale.

Un ringraziamento va anche alle dottoresse Giovanna Civino e Maria Gabriella Perrone che ci hanno supportato nella visita al nuovo reparto.

Anna Maria Calabrese - Presidente della Commissione Pari Opportunità del comune di Brindisi

Tea Sisto- Commissaria

Anna Cavaliere- Commissaria

Belinda Silvestro- Commissaria

Livia J. Dell’Anna- Commissaria

Maria Concetta Malorzo- Commissaria

Rosella Gentile- Commissaria

Valeria Puca – Commissaria

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Un accoltellamento tra due operai impegnati in un cantiere navale di Brindisi è avvenuto nel pomeriggio di oggi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Brindisi, due ambulanze del 118 e gli agenti della squadra mobile. I due sono ricoverati in ospedale. Uno di loro è in prognosi riservata.

Si è tenuta nel pomeriggio odierno una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dedicata ad un ulteriore ed attento esame della situazione della sicurezza in provincia anche dopo gli episodi criminosi verificatisi nei giorni passati.  

Alla riunione, presieduta dal Prefetto Luigi Carnevale, hanno preso parte il Procuratore della Repubblica di Brindisi, il Questore ed i vertici territoriali delle Forze dell’Ordine.
Nel corso dell’incontro, attraverso i profili evidenziati da tutti gli intervenuti, è stato effettuato un focus sull’andamento delle fenomenologie criminose che hanno destato particolare allarme sociale specie in alcuni Comuni del nord brindisino di particolare interesse turistico e ricettivo al fine di predisporre le più idonee misure di prevenzione e contrasto. 
Il Prefetto, di concerto con il Procuratore, ha sensibilizzato le Forze dell’Ordine sulla necessità di intensificare i servizi di prevenzione generale e di mettere in atto una strategia coordinata, finalizzata ad utilizzare al meglio le risorse territoriali rispetto alla complessità delle problematiche.
Nel contempo è stata condivisa l’esigenza di improntare le attività di controllo del territorio alla massima visibilità delle Forze di Polizia anche con l’impiego di reparti speciali con l’obiettivo di assicurare interventi più incisivi ed efficaci in tutti gli ambiti di interesse operativo.
La Coppa Selva di Fasano entra nel nuovo capitolo storico del Super Salita. Dopo 78 anni dalla prima edizione, datata 15 settembre 1946, la Coppa Selva di Fasano entra quest’anno in un nuovo capitolo della sua storia: la gara fasanese è entrata a far parte del Campionato Italiano Super Salita, evoluzione in questa specialità di competizioni studiata da Aci Sport e riservata ai migliori 7 eventi in campo nazionale.
La Fasano-Selva, come sempre organizzata dalla Egnathia Corse, ha il suo “motore” nella onnipresente Laura De Mola, infaticabile riferimento della manifestazione, che può così aggiungere questo ulteriore successo alla sua straordinaria vita sportiva. Nel fine settimana dal 10 al 12 maggio, la corsa alla Selva sarà il secondo appuntamento del Campionato tricolore, che nel suo avvio di domenica scorsa in Sicilia ha già mostrato un parco vetture di grande livello. Con gli  stessi partecipanti, il Campionato Italiano sta in questi giorni dirigendosi verso Fasano, tappa di un percorso che, attraversando l’intera Penisola, giungerà fino alle cronoscalate alpine.
Sopra, Giancarlo Fisichella e Jimmy Ghione scherzano nei panni di “tutor” e di pilota in abbigliamento di gara, in un momento della scorsa edizione della Fasano-Selva.

Giancarlo Fisichella torna a Fasano, come apripista da F.1. Insieme a lui, il campione Ezio Baribbi.
In arrivo a Fasano è anche Giancarlo Fisichella, ex pilota di F.1, in veste di apripista: «È la mia terza partecipazione alla Fasano-Selva. L’invito che mi rivolge Laura De Mola è sempre gradito e non vedo l’ora di tornare a guidare la macchina che aprirà il percorso.» Così si è espresso il pilota romano, che in occasione del fine settimana di gara non sarà il solo campione presente: insieme a lui, infatti, tornerà nel paddock fasanese Ezio Baribbi, per ritrovare l’affetto degli sportivi davanti ai quali ha trionfato alla Fasano-Selva ben quattro volte, dal 1986 al 1988 e nell’edizione 1990.
Nella foto sopra, Fisichella insieme a Laura De Mola, alla Fasano-Selva 2023, a bordo della vettura apripista.

Sfida ai Campioni italiani, dal fiorentino Simone Faggioli al foggiano Lucio Peruggini.
L’avvio del Campionato Italiano Super Salita ha fatto da anteprima al cast dei protagonisti pronti a schierarsi a Fasano, per la seconda tappa del Campionato Italiano Super Salita. Il Campione Italiano in carica, il fiorentino Simone Faggioli (nella foto sopra, al via della Fasano-Selva 2023), si presenta sulla sua Norma motorizzata Zytek V8 da 3 litri, con la dichiarata intenzione di puntare al suo diciottesimo titolo. Ma anche di cercare la sua dodicesima vittoria sul traguardo della Selva, allungando la lunga serie di successi per lui iniziata sul percorso fasanese nel 2001.
Alle tante vetture presenti in categoria Prototipi, nel catturare l’attenzione del pubblico si contrappongono le potenti GT, con in testa il campione foggiano Lucio Peruggini, al volante della sua Ferrari 488 Challenge Evo. Senza contare le impegnative vetture della classe TCR, nella quale corre quest’anno il campione locale Giovanni Angelini, con la sua Volkswagen Golf GTi. Un’altra vettura che non mancherà di attirare applausi è la velocissima Golf Mk7 guidata dall’ingegnere-pilota calabrese Giuseppe Aragona, finalmente portata in gara dopo un lavoro di progettazione e sviluppo durato un anno.

 

Il Trofeo VIP, alla 19. edizione. Si rinnova la sfida tra le stelle dello spettacolo.
Sfida nella sfida, quella del Trofeo VIP è l’evento parallelo che Laura De Mola non fa mai mancare, in ogni appuntamento della Fasano-Selva. La 19. edizione vedrà ancora una volta in tuta e casco personaggi dello spettacolo e della politica, impegnati alla guida delle Volkswagen Lupo fornite dalla Epta Motorsport. Il Trofeo VIP è una particolare categoria della Fasano-Selva, nella quale, con classifica separata, si sfidano le più o meno esperte stelle dello show business. Una di queste è l’attore Jimmy Ghione, che prova nuovamente a guadagnarsi la vittoria sul percorso a lui congeniale, sul quale una delle curve è stata a lui intitolata.
Hanno confermato la loro presenza altri amici storici della gara, come la showgirl e neo-mamma Francesca Brambilla, il produttore televisivo, ex dirigente Rai, Antonio Azzalini, il pallavolista Luigi Mastrangelo, il karateka campione del mondo Stefano Maniscalco (nella foto sopra, accanto alla vettura da lui guidata l'anno scorso), il performer teatrale fondatore di Rimbamband, Raffaello Tullo, e il conduttore televisivo Savino Zaba. Per la prima volta al volante, ci sarà Roberta De Santis, figlia del comico Uccio De Santis, insieme ai più esperti Leonardo e Lorenzo Tano (quest’ultimo reduce da Ballando con le Stelle), figli piloti dell’attore Rocco Siffredi. Al via anche Fabiano Amati, Presidente della Commissione Bilancio alla Regione Puglia, in rappresentanza del mondo politico.

Diretta video dalla Fasano-Selva domenica 12 maggio.
Utile a seguire la gara dai dispositivi media, lungo il percorso o lontano da Fasano, è la diretta video predisposta da Aci Sport sui propri canali social, diffusa per tutta la durata della manifestazione nella giornata di domenica 12 maggio.

 

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