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Caro voli - Confesercenti Brindisi rilancia l’allarme. “Un danno per le famiglie, un danno per il commercio”

Aprile 05, 2025 270
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Confesercenti della Provincia di Brindisi sostiene, fa proprie e rilancia le giuste preoccupazioni espresse da Massimo Ferrarese, Commissario Straordinario del Governo per i Giochi del Mediterraneo 2026 e presidente del relativo Comitato Organizzatore, in merito al tema del caro voli da e per l’aeroporto di Brindisi che, con periodicità disarmante, torna prepotentemente d’attualità in prossimità delle festività pasquali.

Se ne parlava già lo scorso anno, quando Assoturismo - Confesercenti aveva sollevato il problema anche attraverso interventi a mezzo stampa, in cui si poneva l’accento sulla necessità di mettere su carta e poi in pratica una seria programmazione generale dei trasporti, che coinvolga Brindisi per l’intero anno solare e non solo in estate. Anche perché il nostro aeroporto non ha soltanto vocazione turistica, ma commerciale, di business, congressuale e sociale. A distanza di un anno, nulla è stato fatto per arginare questa forma inaccettabile di speculazione da parte dei vettori aerei e né sono state sufficienti le rassicurazioni dell’assessorato al Turismo della Regione Puglia che rimandava il tutto alle famose dinamiche di mercato. Una speculazione che si consuma sulla pelle dei cittadini e sui loro bisogni più essenziali: uno su tutti, il diritto al ricongiungimento familiare durante le festività religiose tradizionali.

Migliaia di giovani pugliesi che vivono, studiano o lavorano lontano dalla propria terra si trovano impossibilitati a tornare a casa, non per mancanza di volontà, ma a causa di tariffe aeree ingiustificabili e discriminatorie. Oltre al danno umano e sociale per la condivisione di tale disagio, si aggiunge un rilevante danno economico per gli esercenti del nostro territorio. Il rientro, anche se temporaneo e per pochi giorni, di chi vive fuori rappresenta un'occasione concreta di rilancio per il commercio locale, che soffre già abbastanza per la ridotta capacità di spesa e per l’assenza di flussi in entrata.

Queste speculazioni sulle tariffe dei collegamenti aerei da e per Brindisi, dunque, non colpiscono solo le famiglie, ma anche il tessuto economico del territorio. È tempo che si intervenga con misure concrete e strutturali. Chiediamo che le Istituzioni preposte pongano fine a questa deriva, tutelando il diritto alla mobilità e garantendo equità tariffaria, soprattutto nei periodi dell’anno in cui il ritorno a casa assume un valore profondo.

Michele Piccirillo

Presidente Confesercenti Provinciale di Brindisi

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