litiga con alcuni cittadini, si avventa con schiaffi e pugni contro i carabinieri intervenuti per rilevare il sinistro e alla fine è tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Su disposizione del magistrato gli è stata concessa la detenzione domiciliare dove potrà riflettere sull'intera vicenda. I fatti si sono verificati lunedì pomeriggio quando un giovane mesagnese, Christian Costantini, di 20 anni, a bordo di una Golf Volkswagen, per cause ancora in fase di accertamento, è andato a sbattere contro il muro di recinzione di un'abitazione ubicata nel rione Seta. Il giovane visibilmente agitato, forse per aver rovinato l'auto, è sceso e ha iniziato a discutere piuttosto animatamente con i proprietari dell'abitazione su cui l'auto era andata a sbattere. Quest'ultimi, usciti in strada, stavano verificando i danni causati dal mezzo. Una discussione che ben presto è divenuta piuttosto accesa giacché per sedare gli animi sono dovuti intervenire alcuni residenti. Il giovane, però, non ne voleva sapere di calmarsi anzi a un certo punto si è avventato contro questa gente. A quel punto, per evitare altri problemi, è stato lanciato l'allarme e in pochi minuti sul posto sono intervenute pattuglie di carabinieri, vigili urbani e polizia. I militari hanno cercato di tacitare gli animi. Hanno prima diviso e poi allontanato i presenti per avere lo spazio necessario al fine di rilevare il sinistro e stilare il verbale di constatazione. E' stato a quel punto che Costantini, anziché fare un passo indietro e far lavorare i carabinieri, ha iniziato a inveire anche contro di loro. Gli uomini dell'Arma, per nulla intimoriti, hanno cercato di calmarlo ma sono stati aggrediti fisicamente dal giovane che non si riusciva a tranquillizzare. Così, i militari sono stati costretti ad ammanettarlo e arrestarlo per resistenza a pubblico ufficiale. Il magistrato di turno, anziché farlo trasferire in carcere, gli ha concesso il beneficio degli arresti domiciliari. I carabinieri lo hanno preso e condotto presso la sua abitazione. Sarà giudicato per direttissima. Intanto altri militari sono rimasti in contrada Seta a rilevare il sinistro e ascoltare i testimoni. Infine, hanno avviato le indagini per stabilire le responsabilità del sinistro. In ogni modo sembra che il giovane è andato a sbattere da solo contro l'abitazione. Tuttavia, saranno le indagini a stabilire la dinamica. Intanto, nelle prossime ore il controllo della città sarà intensificato da parte dei carabinieri della stazione di Mesagne e dai colleghi della compagnia di San Vito dei Normanni in vista delle festività natalizie quando in città c'è un aumento vistoso di traffico veicolare per lo shopping.
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