Catturato responsabile di due rapine

Dicembre 01, 2016 1270

2016-12-01 191547Nel primo pomeriggio odierno, nel solco già tracciato della mirata e coordinata azione repressiva intrapresa nei giorni scorsi, gli operatori della Squadra Mobile brindisina, hanno rintracciato e catturato un altro soggetto destinatario di un provvedimento restrittivo della libertà personale emesso dall’Autorità Giudiziaria.

In particolare, è stato individuato ed arrestato:
ANDRIOLA Francesco, brindisino classe 1986, destinatario di ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Brindisi - Pubblico Ministero Dr. Casto, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale del riesame di Lecce.

L’ANDRIOLA, secondo le risultanze d’indagine della locale Squadra Mobile, veniva individuato quale responsabile, in concorso con altri, di due rapine a mano armata commesse verso la fine dello scorso anno.

Il primo dei due cruenti episodi delittuosi cui si è accennato avveniva il 27 novembre 2015 in danno di un supermercato brindisino e fruttava ai malviventi la somma complessiva di 900,00 Euro.

In questo caso, i malfattori, travisati con passamontagna artigianali ed armati di pistola, prima di fuggire a bordo di un’auto a forte velocità, oltre al denaro contante, si impossessavano di vari oggetti di proprietà del responsabile dell’esercizio commerciale preso di mira e in particolare di una borsa, di vari documenti personali, di un carica-batteria per cellulari, di chiavi ed anche di una tessera “banco-posta”. Detta tessera veniva poi indebitamente utilizzata dal commando di rapinatori per conseguire un ulteriore indebito profitto della rapina e cioè la somma di Euro 130,00, prelevata da un bancomat installato presso un ufficio postale della città.

La seconda azione criminosa avveniva invece il 22 dicembre 2015 in danno di una farmacia di Latiano (BR) e consentiva agli autori di conseguire un bottino di Euro 800,00. Anche in quest’occasione, i rapinatori agivano travisati e armati. L’arma, questa volta, era rappresentata da una riproduzione di pistola cui era stato rimosso il tappo rosso.

Nelle due rapine, il ruolo dell’ANDRIOLA era quello di “palo”, a garanzia dei complici che materialmente ponevano in essere i fatti-reato sopra descritti, e di autista del veicolo con cui poi veniva attuata la fuga.

Dopo le formalità di rito, gli operatori della Squadra Mobile traducevano l’arrestato, per ivi essere mantenuto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, presso la Casa Circondariale di Brindisi.

Ultima modifica il Giovedì, 01 Dicembre 2016 19:17