che arrivano da fuori città e scaricano rifiuti in agro di Mesagne c'è un'altra novità all'attenzione degli amministratori. Si tratta di cittadini dell'hinterland che vengono a scaricare i rifiuti nella piattaforma ecologica di via Murri dove l'ingresso non è controllato. Perciò, durante i regolari orari di apertura, chi vuole entra e scarica le sue masserizie. Del fatto si sono accorti alcuni dipendenti che hanno notato individui non autoctoni che arrivano con i loro mezzi, a volte anche camioncini, e scaricano i rifiuti. C'è un'altra novità. A scaricare nella piattaforma di via Murri ci sarebbero anche alcuni dipendenti di grossi magazzini che ritirano gli elettrodomestici rotti, in cambio della vendita di nuovi, e anziché smaltire regolarmente il rifiuto lo depositano in piattaforma con un notevole risparmio per la loro azienda ma un aggravio di costi per il Comune. Ancora disagi, dunque, per i mesagnesi che diligentemente conferiscono i rifiuti ingombranti presso la piattaforma ecologica di via Murri. Sabato 7 e domenica 8 gennaio, a causa della prevista chiusura festiva degli impianti di conferimento, la struttura verrà chiusa. Disagi si preannunciano tra i cittadini impossibilitati a poter conferire i rifiuti, anche ingombranti. Negli ultimi mesi la percentuale di raccolta differenziata nella città ha raggiunto il 71%. Per questo motivo i mesagnesi pagheranno nel 2017 una eco-tassa tra le più basse in provincia di Brindisi: solo 5 euro e 17 centesimi a tonnellata. E questo è il risultato del lavoro di tutte le famiglie mesagnesi che quotidianamente differenziano in maniera corretta i rifiuti e utilizzano la piattaforma della zona industriale per buttare quelli ingombranti. Spesso, anzi troppo spesso, la struttura viene chiusa per facilitare lo stazionamento dei camion dei rifiuti alla ditta che gestisce il servizio e che non può conferire negli impianti poiché chiusi. Eppure nella zona industriale di Mesagne c’è un’altra piattaforma già sistemata ma non ancora andata in funzione poiché, dicono al Comune, mancano i soldi per gli allacci di acqua, luce, eccetera. Un'altra piattaforma ecologica è pronta in via Sandonaci. Per quale motivo, allora, ancora si aspetta ad attivarle? Il loro funzionamento servirebbe ad evitare questi disagi. Per l'assessore all'Ecologia, Tecla Pisanò, i controlli sull'identità delle persone che conferiscono i rifiuti c'è. O meglio ci dovrebbe essere. "I dipendenti sono tenuti a chiedere un documento di identità a coloro che conferiscono i rifiuti in piattaforma. E mi risulta che ciò avviene", ha precisato l'assessore. Situazione differente per il conferimento in piattaforma degli elettrodomestici rotti da parte delle aziende. "Coloro che lo fanno sono autorizzati da noi perciò non ci dovrebbe essere nessun abuso", ha concluso l'assessore Pisanò.
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