ha concluso un’operazione antidroga che ha portato all’individuazione di un villino in contrada Giancola nel cui cortile erano stipati circa 200 chili di sostanza stupefacente del tipo marijuana. In particolare, i poliziotti dell’Antidroga della Squadra Mobile, in seguito a mirati servizi nelle zone periferiche a Nord di Brindisi, hanno operato, nei giorni scorsi, una serrata attività info-investigativa che ha consentito l’individuazione e quindi l’arresto di due soggetti, privi di documenti di identificazione e dichiaratisi albanesi, i quali custodivano l’ingente quantitativo di narcotici rinvenuto. I due “albanesi” erano all’interno del cortile di un villino disabitato circondato da mura ed il cui accesso era inibito da un grande cancello chiuso con catena e catenaccio. Per sfuggire all’attività di osservazione e controllo degli agenti, i due si erano acquattati dietro il muro di cinta del villino, nascondendo alcuni borsoni colmi di droga e tenendone vicino tre, posizionati a ridosso del muro, probabilmente per agevolarne l’eventuale repentino scavalcamento. Nonostante il buio fitto, gli agenti impegnati nell’operazione riuscivano ad individuarli e a raggiungerli senza che i sospetti riuscissero a darsi alla fuga. La successiva ispezione del cortile del villino e delle aree immediatamente adiacenti consentivano agli operatori della Polizia di Stato brindisina di rinvenire e sequestrare oltre 30 colli, stipati in grandi borsoni di tela del tipo da viaggio, che contenevano sostanza – risultata stupefacente al narcotest – del tipo marijuana. I due individui venivano quindi tratti in arresto per l’illegale possesso di quasi due quintali di droga; gli stessi si dicevano albanesi, privi di documenti di identificazione e validi per il regolare ingresso in territorio italiano, e dichiaravano di chiamarsi MARJOL Tuni, classe 1992 e LAMAJ Neritan, classe 1985. Com’è chiaro, le attività dirette ad opporsi efficacemente allo spaccio delle sostanze stupefacenti, soprattutto quelle dirette ai giovani consumatori, nonché le azioni info-investigative finalizzate al contrasto del grande traffico di droga rientrano tra le priorità del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e del Ministero dell’Interno e non a caso la locale Squadra Mobile, nell’ultimo bimestre è riuscita nell’intento di individuare ed arrestate numerosi “spacciatori al minuto” di droga nonché corrieri che alimentano l’oltremodo ingente traffico dei “veleni” sequestrati.
Breaking News :