Il consumo di droghe, com’è facile leggere nella diffusa pubblicistica sull’argomento e dall’esame dei dati statistici spesso divulgati dagli organi di stampa, pare abbia assunto aspetti preoccupanti su tutto il territorio nazionale e proprio per questo, tra le diverse priorità di contrasto, alla criminalità comune e organizzata, da parte del Ministro dell’Interno vi è anche quella di porre un argine al narcotraffico.
Del resto, i proventi dei traffici illeciti di stupefacenti - secondo le ormai numerose e convergenti risultanze d’indagine condotte soprattutto nel meridione d’Italia - costituiscono i principali canali di approvvigionamento economico di ogni compagine delinquenziale. In ragione di ciò, tra le direttive del Capo della Polizia alle articolazioni periferiche della Polizia di Stato vi è anche quella di prestare una particolare attenzione a quelle dinamiche criminali riconducibili agli illeciti traffici di droga così da opporvi un più efficace contrasto.
Proprio per questo, la Squadra Mobile di Brindisi ha avviato una specifica attività di monitoraggio e di intervento in tutti quegli ambiti sociali e territoriali da cui trae respiro il traffico di droga, riuscendo a individuare ed arrestare, nella tarda serata di ieri 12.01.2017, in flagranza di reato, BOMBACIGNO Davide Daniel classe 1990. Questi, ai fini di illecito spaccio, deteneva in casa ben quasi 1,7 Kg. di marijuana e poco meno di 90 grammi di hashish. I due differenti tipi di narcotico erano in parte già pronti per la vendita agli interessati acquirenti-assuntori.
In particolare, il BOMBACIGNO nascondeva la droga nella propria abitazione ove deteneva inoltre tutto il materiale utile al taglio e confezionamento delle dosi. Oltre alla droga, gli Agenti della Squadra Mobile, nel corso dell’operata perquisizione domiciliare, sequestravano anche un bilancino di precisione, forbici, taglierini e, soprattutto, ben tre ccdd. trita-erba in genere impiegati per sminuzzare la marijuana così da agevolare il confezionamento delle dosi. Tratto in arresto, dopo la redazione dei necessari atti ed il rituale avviso al P.M. di turno, il BOMBACIGNO è stato tradotto presso la Casa Circondariale di brindisi per ivi permanere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.