hanno truffato e derubato a Mesagne un'anziana donna ultra novantenne dei suoi averi. Uno dei due, sembra, indossasse una divisa da carabiniere. Il raggiro è sempre lo stesso: il figlio che ha avuto un incidente e che aspetta i soldi per oblare il tutto ed evitare guai. Il ritornello dei malviventi è sempre lo stesso: “Signora suo figlio è rimasto coinvolto in un incidente e adesso ci vogliono dei soldi per sistemare tutto”. Così, ancora una volta una anziana signora di Mesagne è stata truffata con lo stratagemma del carabiniere. Quasi certamente i due non sono mesagnesi. E’ accaduto intorno alle 11 di ieri nel centro storico della città. A bussare alla casa di una delle piazzette storiche un uomo vestito da militare della Benemerita accompagnato da un altro individuo. I due in precedenza avevano telefonato a casa dell’anziana 94enne e raccontato di un incidente accaduto poco prima al figliolo. Per essere creduti hanno fatto nome e cognome del figlio. Appena qualche minuto e si sono presentati sotto al portone dell'anziana donna chiedendo di entrare. La nonnina, vedendo la divisa da carabiniere, si è fidata e, pur palpitante per la sorte del figliolo, li ha fatti entrare. Così, mentre uno dei due lestofanti la intratteneva con il racconto del falso incidente l’altro rovistava dappertutto. Sarebbero stati trafugati anche dei gioielli che la donna custodiva in un vano chiuso. La serratura, infatti, è stata forzata e saccheggiato l’intero contenuto. Il raid è durato pochi minuti e poi i due malviventi sono andati via con in tasca il bottino. Solo dopo che hanno lasciato l'abitazione la donna ha iniziato a pensare che forse le cose che gli avevano raccontato non erano proprio andate così e, quindi, ha telefonato al figlio per sincerarsi del suo stato di salute. Quando l’uomo è arrivato a casa ha capito che la madre era stata raggirata e l’appartamento svaligiato. Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia del commissariato di Mesagne che ha raccolto la denuncia e avviato le prime indagini. Importanti per gli investigatori potrebbero essere delle immagini di qualche impianto di videosorveglianza presente in zona. Lo scorso 7 dicembre due balordi, con lo stesso stratagemma, erano riusciti a raggirare una 83enne portandole via, tra soldi e gioielli, circa 4 mila e 500 euro.