Perseguiva una donna sposata di 20 anni più giovane di lui. Arrestato

Febbraio 16, 2017 3016

carabinieri logo autoI carabinieri hanno posto fine a una storia di stalking facendo scattare le manette ai polsi di un uomo, di 61 anni,

che per diverso tempo ha pedinato, inseguito e perseguito telefonicamente una donna felicemente sposata. Dopo mesi di vessazione psicologica la donna, consultatasi con i familiari, ha deciso di chiedere l’intervento dei militari che hanno avviato un’indagine tradizionale riscontrando, effettivamente, che l’uomo era così assillante da pedinare la donna appena uscita da casa e di infastidirla per strada. Su disposizione del magistrato l’hanno tratto in arresto per atti persecutori e comportamenti molesti. Allo stesso è stato concesso il beneficio della detenzione domiciliare. La triste storia ha per protagonista una donna latianese di 41 anni divenuta, suo malgrado, la vittima di un individuo di 20 anni più grande di lei. L’uomo, di Latiano anch'egli, si era talmente invaghito della donna che le telefonava ripetutamente e la pedinava appena uscita da casa tanto da causare nella vittima uno stato di ansia e insicurezza che stava incidendo sul suo livello di vita. La donna, infatti, aveva dovuto modificare le sue abitudini cercando di mettere in atto dei correttivi per evitare la presenza assillante dell’uomo. Così, ad esempio, era costretta ad andare a fare la spesa in posti diversi da quelli che frequentava di solito, per evitare spiacevoli incontri con l’uomo. Una strategia che è servita a poco poiché l’uomo, venuto in possesso del numero telefonico della donna, ha iniziato a telefonargli. Una sequela di chiamate, sempre più insistenti, in cui la donna non rispondeva. A questo punto la protagonista, nonostante avesse più volte detto al suo interlocutore di lasciarla stare, ha iniziato ad avere paura. Ha ricordato le varie storie di cronaca che ha letto sui giornali o sentito ai telegiornali e ha iniziato a temere per la sua incolumità. Anche il ménage familiare ne ha risentito tanto che più volte il marito aveva chiesto alla moglie cosa avesse, poiché la vedeva particolarmente turbata. E’ stato allora che la vittima è scoppiata a piangere e ha raccontato al marito di essere l’oggetto persecutorio di un uomo. Senza pensarci due volte il marito ha compreso che per far finire il tutto era necessario denunciare la vicenda alle forze dell’ordine. Così, insieme si sono recati presso la caserma dei carabinieri e hanno presentato una dettagliata denuncia. I militari hanno immediatamente avviato delle indagini e in pochi giorni hanno acquisito la documentazione fotografica necessaria all’autorità giudiziaria per emettere un provvedimento restrittivo. I carabinieri per porre fine a quanto stava accadendo hanno organizzato un servizio di appostamento con lo scopo di cogliere in flagranza l’uomo. Così è stato. Giorni fa i militari si sono accorti che mentre la vittima passeggiava per le vie del centro cittadino è stata prima seguita e poi approcciata dall’uomo. A quel punto sono intervenuti e l’hanno arrestato. Dopo le formalità di rito, su disposizione dell'autorità giudiziaria, l’uomo è stato condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari. La donna, finalmente, ha potuto riprendere in mano la sua vita.  

Ultima modifica il Giovedì, 16 Febbraio 2017 10:53