Mesagne. Occhi puntati sul centro di accoglienza

Febbraio 24, 2017 1929

municipio mesagneA Mesagne fa ancora discutere la situazione ambientale

in cui si troverebbe il centro di accoglienza della "Misericordia" di proprietà del Comune di Mesagne. Il problema è stato sollevato in seguito al decesso di un ospite quando all'interno della struttura sono entrate le forse dell'ordine e altro personale comunale. Da tutto ciò è scaturita un'interrogazione presentata da Progettiamo Mesagne e dal Meetup Mesagne 5 Stelle al sindaco Pompeo Molfetta per cercare di fare luce su una struttura le cui condizioni igienico-sanitarie sarebbero da approfondire. I politici di minoranza, infatti, hanno chiesto di conoscere quanti sono gli ospiti presenti nella struttura, fra adulti e minori, e quale il numero di quelli ospitabili. Inoltre, Antonio Calabrese e Angelo Pacciolla, rispettivamente, coordinatori di Progettiamo Mesagne e del Meetup Mesagne 5 Stelle, hanno chiesto all'Amministrazione "se sono stati effettuati gli interventi tecnici, amministrativi, di pulizia straordinaria e bonifica degli ambienti interni ed esterni al fine di adeguarlo a sede del servizio centro di pronta accoglienza”. Soprattutto se il centro è dotato di impianti a norma. "Ci preme sapere - hanno aggiunto - se sono stati effettuati, e in che misura, gli interventi di contenimento delle problematiche psicosociali dei soggetti e dei nuclei familiari ospiti del centro". Cosa ancora più preoccupante messa in rilievo dai due politici è che “una mancata regolamentazione del servizio di accoglienza delle persone indigenti non consentiva, agli uffici comunali, la possibilità di effettuare i necessari controlli” e soprattutto, fatto ancora più inquietante, che “la presenza di nuclei familiari con figli minori e con disagi, non collaborativi con il Servizio sociali, comportava l’obbligo di segnalazione al Tribunale per i Minorenni”.  Nella giornata di ieri il Comune ha iniziato la pulizia degli ambienti interessati.