Di recente, l’azione di controllo attuata dalla Polizia di Stato di Brindisi ha sicuramente consentito di conseguire risultati operativi di varia natura come l’arresto di presunti spacciatori ed estorsori, il rinvenimento di veicoli rubati e subito restituiti ai legittimi proprietari, la denuncia in stato di libertà di soggetti ritenuti responsabili di ricettazione, riciclaggio, possesso di arnesi atti allo scasso, truffe ed altro.

Nei giorni scorsi, una nuova attività operativa è stata attuata dagli investigatori della Squadra Mobile e in particolare, nella mattinata di ieri 4 maggio 2017, gli operatori della Sezione Antidroga hanno effettuato una perquisizione domiciliare in un immobile del quartiere Commenda nella disponibilità di un ventottenne brindisino.

Gli agenti, penetrati all’interno di quel domicilio, avevano modo di rinvenire e sequestrare droga (62 grammi in totale), denaro (110 euro in banconote di vario taglio) ed oggetti attinenti ad una possibile attività di illecito spaccio di narcotici e più nello specifico di:

* un bilancino elettronico di precisione;

* 2 trita-erba;

* 3 involucri in cellophane (dosi) contenenti, cadauno, qualche grammo di sostanza al narcotest risultata stupefacente del tipo marijuana;

* 2 vasetti: uno in vetro e uno in ceramica con tracce di marijuana;

* un contenitore di plastica con all’interno sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso di grammi 55;

* la somma di denaro contante di Euro 110 in banconote di vario taglio che si ipotizza essere il possibile provento dell’attività illecita.

In ragione delle evidenze investigative raccolte, si rendeva necessario, anche a garanzia del perquisito, informarlo della facoltà di nominare un difensore di fiducia in quanto sarebbe stato deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana. La descritta attività di P.G. trovava quindi conclusione nella redazione dei necessari e pertinenti atti giudiziari.

Ma l’azione costante e capillare di controllo del territorio da parte della Squadra Mobile, già nella serata precedente, aveva permesso di ottenere un altro importante risultato: quello del rinvenimento di una Fiat Cinquecento rubata a Brindisi il 27 aprile 2017.

Una volta rintracciato il proprietario dell’auto, il veicolo rinvenuto dagli operatori della Sezione Antirapina della Squadra Mobile, gli veniva restituito.