Mesagne. Torna l'incubo dell'Arneo, tra ganasce selvagge e pignoramenti

Dicembre 10, 2017 2658

canale capece lavoriA Mesagne, come in altre realtà del Salento,

i contribuenti stanno ricevendo un brutto regalo di Natale: minacce di pignoramenti e ganasce selvagge per non aver pagato le tasse del Consorzio di bonifica dell'Arneo. Dopo un periodo di relativo silenzio ritornano, infatti, le problematiche legate alla tassazione del noto consorzio di Bonifica che sta inviando agli utenti delle comunicazioni con le quali si invitano a pagare oppure ad aspettarsi azioni legali. Per cercare di far luce su questo problema il consigliere comunale del gruppo misto, Carmine Dimastrodonato, ha organizzato per venerdì 15 dicembre alle ore 16,30 un incontro presso l'auditorium del castello per discutere dell'argomento e porre in atto delle iniziative a tutela degli utenti. «Volevamo aspettare ancora un po' per svolgere questa manifestazione, per vedere completate le udienze già fissate relative ai ricorsi tributari, ma alla luce di quanto sta accadendo in questi giorni, in merito alle comunicazioni inviate dalle ente esattoriale per conto del Consorzio dell'Arneo, addirittura senza notifica in quanto recapitati con posta ordinaria, riguardante lettere di minaccia per fermo macchina e pignoramenti anche su ricorsi con esiti positivi da parte della Commissione Tributaria di Lecce», ha denunciato il consigliere comunale davanti a questi fatti ha deciso di organizzare un incontro e dibattito sull’argomento. «Con tale manifestazione - ha proseguito Dimastrodonato - si intende informare di quanto si è fatto e di quello che si intende fare. sarà fatto il punto della situazione anche sui ricorsi tributari e si deciderà sulle prossime iniziative da intraprendere per cercare di sensibilizzare i sindaci, le associazioni di categoria, l’assessore regionale all’Agricoltura e, infine, il presidente della Regione Puglia». Al termine dell'incontro, considerati gli esiti positivi dei ricorsi già discussi presso la Commissione Tributaria di Lecce, il consigliere comunale d'intesa con i presenti stilerà un documento di richieste specifiche da inoltrare alle istituzioni locali e regionali. «Vogliamo comprendere se la politica questa volta ha la volontà di mettere fine a questo annoso problema dell'Arneo relativo alla tassazione del tributo 630», ha precisato il consigliere sicuro che la detassazione è vicina «a seguito della trasformazione dei Corsorzi di bonifica avvenuta a seguito della legge approvata dalla Regione Puglia e, soprattutto, se i sindaci avranno il coraggio di sostenerci per continuare la battaglia a sostegno dei cittadini».