Mesagne. Furto a "Parallelo 40", via con 10 mila euro

Dicembre 12, 2017 2846

poliziotti in campagnaPurtroppo è accaduto di nuovo.

Parallelo 40 srl 2La notte scorsa una banda di malviventi ha razziato attrezzatura da un'azienda di materiale edile, la «Parallelo 40 srl» di Mesagne, causando un danno ai proprietari di oltre 10 mila euro. Il raid è avvenuto poco prima delle due della notte scorsa. I ladri, per non essere individuati, hanno portato via il videoregistratore dell'impianto di videosorveglianza rendendo vana qualsiasi comparazione. Un grosso danno per l'azienda che adesso è in ginocchio e non sa come fare per proseguire l'attività. Sulla vicenda indagano i poliziotti del locale commissariato anche se è chiaro che ad agire è stata una banda che conosceva bene i tempi e i modi di come muoversi per non essere individuata. Uno dei proprietari ha dichiarato di non aver mai ricevuto richieste estorsive anche se la tipologia del furto non lascia dubbi: si tratta di ladri che rivenderanno il materiale trafugato sul mercato nero a prezzi irrisori. I fatti. Una banda di malviventi è giunta in contrada Santo Stefano, una parallela della provinciale per Torre Santa Susanna, e dopo aver sfondato la recinzione metallica con un camion sono giunti nel piazzale e hanno iniziato a fare man bassa della merce presente. I malviventi, infatti, hanno razziato tutto quello che poteva essere venduto immediatamente, riuscendo a racimolare qualche centinaio di euro in contanti custoditi all’interno degli uffici. Ed è proprio negli uffici che la loro presenza è stata intercettata dai dispositivi di allarme che hanno inviato l'allerta effrazione alla centrale operativa di un istituto di vigilanza. In pochi minuti sono arrivati sul posto i poliziotti del locale commissariato e i vigilantes. Dei ladri, naturalmente, non c'era più nessuna traccia. In azienda è giunto anche il proprietario che ha fatto un inventario della merce trafugata constatando che erano stati portati via un computer portatile, un flessibile, un trapano, 40 paia di scarpe antinfortunistica, un furgone, una macchina, alcune biciclette, circa 300 euro in contanti ed era stata divelta la macchina automatica del caffè per prelevare gli spiccioli. In totale è stato valutato un danno di oltre 10 mila euro. Per agire con questa strategia e tempistica doveva trattarsi di una banda ben organizzata che non ha tralasciato di portare via e distruggere il dvr recording in cui erano presente i filmati delle videocamere di sorveglianza. “Ci hanno fatto davvero male – ha detto uno dei lavoratori dell’azienda -. Con la crisi che c’è nel settore edile ci voleva anche questa batosta. Siamo persone sempre cordiali con tutti eppure dobbiamo subire queste brutte avventure”. Amareggiato anche uno dei responsabili che ha spiegato di non aver mai ricevuto richieste estorsive: “Supponiamo - ha riflettuto - che si tratti di persone venute da fuori Mesagne”. E' il secondo furto che «Parallelo 40» subisce in pochi anni. Precedentemente era stato rubato un camion utilizzato in una rapina.