Mesagne. La dura battaglia degli studenti del coreutico In evidenza

Dicembre 13, 2017 2158

liceo coreutico studenti  1Da ieri mattina il liceo coreutico "Epifanio Ferdinando" di Mesagne

è in autogestione poiché non ha ricevuto i soldi dal ministero per sostenere le lezioni e la sua stessa sopravvivenza. Inoltre, oggi e domani, sono previste altre manifestazioni a Brindisi, davanti al provveditorato agli studi, per sensibilizzare le istituzioni su una vicenda didattica piuttosto grottesca.liceo coreutico studenti  2 Gli interventi presso l’ufficio scolastico regionale e l’interrogazione parlamentare a firma dei deputati Matarrelli e Ciracì fino a questo momento, purtroppo, non hanno ancora sortito l’effetto sperato. Il liceo coreutico può mettere in campo un’offerta formativa ridotta, soprattutto nel triennio, poiché le ore di danza sono di fatto ridotte e non è possibile impartire l’insegnamento di due materie, storia della musica e storia della danza, con compromissione della validità stessa dell’anno scolastico. Per questo gli studenti hanno deciso di proclamare l’autogestione e varie manifestazioni in piazza. Venerdì, invece, è fissata l'assemblea plenaria a scuola con conferenza stampa per ribadire con forza il riconoscimento del loro diritto allo studio. Nel presente anno scolastico non sono state assegnate, in organico, dal ministero dell’Università e della Ricerca scientifica 14 ore di tecnica della danza contemporanea, 7 ore di tecnica della danza classica, 6 ore di storia della danza, 3 ore di storia della musica e 72 ore di accompagnamento del pianista. Il liceo coreutico mesagnese è stato inaugurato nell'anno scolastico 2013/2014 e studiano ragazzi provenienti oltre che dalla provincia di Brindisi anche da quelle di Lecce e Tarano. Questa grave anomala situazione sembrerebbe essere dipesa, in parte, dall’errata impostazione del sistema Sidi sui licei coreutici, che ha considerato le classi di concorso A57 (Tecnica della danza classica) A58 (tecnica della danza contemporanea) e A59 (pianista accompagnatore) alla stregua di classi di concorso atipiche e non ha consentito di inserire a sistema, in ciascuna classe, sia il docente di tecnica della danza classica, che il docente di tecnica della danza contemporanea e il pianista accompagnatore come è invece previsto espressamente dal piano di studi del liceo coreutico. Su questa "strana" vicenda sono intervenuti i due parlamentari, gli onorevoli Toni Matarrelli e Nicola Ciracì, che hanno chiesto al ministro Fedeli una risposta immediata poiché gli stessi, al pari dei genitori e studenti, sono seriamente preoccupati che «tale situazione impedirà alle studentesse del quinto anno di sostenere l’esame di stato, un fatto gravissimo».