Mesagne. Sequestrato un frantoio oleario, denunciato il proprietario In evidenza

Dicembre 19, 2017 2401

sequestro frantoio oleario badessa 1I Carabinieri Forestali della Stazione di Brindisi hanno

sequestro frantoio oleario badessa 2provveduto, di iniziativa e d’ urgenza, a sottoporre a sequestro penale preventivo un frantoio, alla periferia Est di Mesagne. I Militari, nel corso di un sopralluogo, hanno potuto accertare che i terreni agricoli circostanti l’ opificio erano diffusamente allagati dalle acque di vegetazione della lavorazione delle olive. I liquidi erano tracimati da vasche di accumulo, ovvero aspirati e sversati per mezzo di una motopompa e di una tubazione lunga 80 metri. La Ditta, pur avendo inoltrata comunicazione preventiva al Comune per l’ utilizzo agronomico delle acque, ai sensi della Legge 574/96 e del Regolamento Regionale 27/2007, di fatto non poteva esibire alcun documento che attestasse il trasporto delle stesse verso i terreni individuati per lo spandimento. E di fatto i sottoprodotti liquidi delle lavorazioni erano sversati in modo incontrollato nei fondi attigui, incolti o olivetati. I Carabinieri Forestali hanno sequestrato, oltre al locale di molitura delle olive con i macchinari ivi presenti, un’ area di circa 100 metri quadri all’ interno della quale ricadono le vasche di raccolta, la motopompa con la tubazione, nonché i terreni agricoli oggetto degli sversamenti. L’ amministratore unico della ditta, E.A. di 55 anni, mesagnese, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Brindisi per gestione illecita ed abbandono di rifiuti, reati previsti dall’ art. 256, commi 1 e 2, del Codice dell’ Ambiente (Decreto Legislativo 152/2006). L’ operazione, ultima in ordine di tempo, si inserisce nel quadro di una vasta campagna di controlli ambientali sugli impianti di molitura delle olive, disposta dal Gruppo Carabinieri Forestale di Brindisi, su tutto il territorio provinciale.