Tea Verderosa, ha accolto la richiesta degli avvocati Riccardo Mele e Simona Attolini, per dissequestrare il frantoio oleario "Badessa" di proprietà di A. E., 55 anni, mesagnese, denunciato lo scorso 13 dicembre alla Procura della Repubblica di Brindisi per gestione illecita, abbandono di rifiuti e per lo sversamento di acque di lavaggio delle olive in alcuni terreni. I due penalisti del Foro di Brindisi hanno prodotto una documentazione con la quale hanno dimostrato che per il trasporto delle acque derivanti alle operazioni di lavaggio delle olive con sversamento in alcuni fazzoletti di terra, c’era la comunicazione al Comune di Mesagne. Il frantoio era finito sotto sigilli a seguito di un controllo effettuato dai carabinieri forestali di Brindisi che avevano trovato delle difformità amministrative.
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