e di inizio anno, l’accensione, il lancio e lo sparo di artifizi pirotecnici, fuochi, petardi, bombette e “botti” d’ogni genere, causa non pochi fastidi, pericoli per l’incolumità e, soprattutto, ferimenti più o meno gravi e, in alcuni casi, anche la morte di individui. È chiaro che un uso incontrollato, e senza l’adozione di minime cautele e condizioni di sicurezza, di fuochi d’artificio, mortaretti e petardi può provocare danni, diretti o indiretti, a cose, a persone, all’ambiente e agli animali. Con apposite circolari il Ministro dell’Interno ha disciplinato il corretto ed omogeneo utilizzo di articoli pirotecnici, impiegabili negli spettacoli autorizzati secondo le previsioni del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, con ciò implicitamente ribadendo che l’impiego di detti artifizi, fuori da tali casi e per ragioni ludiche o di svago, non può che essere attuato dai privati in condizioni di particolare sicurezza e in assenza di minime ed oculate misure idonee a salvaguardare la pubblica incolumità. Poi, trasportare, stoccare e impiegare artifizi pirotecnici e botti di Natale senza le prescritte licenze o comunque fuori dai casi previsti dalla leggi vigenti, può comportare seri pericoli per la collettività tutta e, per tali ragioni, le forze dell’ordine, e in particolare la Polizia di Stato, secondo precise direttive del Capo della Polizia, sono chiamate ad operare stringenti controlli proprio per scongiurare eventi che spesso provocano danni irreparabili a cose e persone. Pertanto, come accade ogni anno, la Polizia di Stato è in prima linea in simili azioni di vigilanza che, proprio nel primo pomeriggio di ieri, secondo l’implementazione dei servizi per garantire una più sicura fruizione delle festività natalizie disposta dal Questore di Brindisi Dr. Maurizio Masciopinto, ha portato all’individuazione di un garage ove erano custoditi vari tipi di botti natalizi ed artifizi pirotecnici. In particolare, il personale della Sezione Antidroga Squadra Mobile brindisina, nella Frazione di Tuturano, in un garage di un’abitazione privata, rilevava l’esistenza di artifizi pirotecnici, petardi ed altri botti natalizi, pericolosamente stipati insieme. Attesa la micidialità del materiale rinvenuto – così come appurato dalla specializzata Unità Artificieri del locale Ufficio di Polizia di Frontiera, di cui veniva richiesto l’immediato intervento – il detentore di detto materiale - il 31enne brindisino LAPORTA Cosimo Damiano – veniva tratto in arresto. Dopo le necessarie formalità e i rituali avvisi al Pubblico Ministero di turno della locale Procura della Repubblica, gli operatori della Squadra Mobile traducevano il LAPORTA, per ivi essere mantenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente, presso la Casa Circondariale di Brindisi.
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