Mesagne. E' caccia al bandito del Gratta e vinci taroccato

Gennaio 24, 2018 2088

truffatore tabaccaioTruffa del "Gratta e vinci" a Mesagne.

dove un malfattore ha beffato la proprietaria di una tabaccheria spillandogli 100 euro. La scoperta del raggiro è stata fatta poco dopo quando la signora ha controllato il codice a barre del biglietto scoprendo che era stato artefatto. Ha cercato di inseguire il truffatore ma questo aveva già fatto perdere le sue tracce. Sconsolata e avvilita non gli è rimasto altro da fare che comporre il numero telefonico della polizia e chiedere il loro intervento. Dell'uomo, naturalmente, non c'era più traccia se non una foto ripresa dal servizio di videosorveglianza che è stata acquisita e trasmessa a tutte le sedi delle forze dell'ordine. C'è il sospetto che l'individuo non solo non sia mesagnese ma sia un oriundo dedito a questo tipo di truffa. Ecco perché le indagini spaziano in ambito nazionale. L'episodio si è verificato nella tabaccheria collocata di fronte al Comune, in via Roma, in una zona a frequentazione piuttosto frizzante. Un esercizio commerciale sempre pieno di gente. Con gente che va e gente che viene. Gente che acquista i "Gratta e vinci" li controlla e va via. Tra i tanti anche un signore di apparente età di 50 anni che è entrato e ha chiesto alla proprietaria un pacchetto di sigarette e un biglietto di «Buona fortuna». Ha pagato il tutto e si è poggiato su un bancone per grattare il biglietto. A un tratto ha gioito e si è avvicinato alla cassiera mostrandole il biglietto con la vincita di 100 euro. Forse coinvolta dall'entusiasmo la proprietaria non ha pensato di convalidare subito il biglietto ma ha preso due banconote da 50 euro e le ha consegnate al signore il quale ha ringraziato ed è uscito dalla tabaccheria dirigendosi in piazza Garibaldi e da qui verso via Bassi. La signora rimasta sola ha preso il biglietto "vincente" e lo ha obliterato con lo scanner per verificare che il codice a barre corrispondesse a quello della vincita. Lo scanner, però, ha emesso un fischio di allarme non riconoscendolo come un biglietto vincente. Solo a quel punto la proprietaria ha guardato bene il biglietto notando che il tagliando della vincita era stato ben appiccicato sopra. Ha compreso di essere stata truffata ed è uscita fuori in strada nella speranza di acciuffare il manigoldo che, nel frattempo, si era dileguato. Ha lanciato l'allarme e sul poto sono giunti i poliziotti del locale commissariato che hanno ascoltato i fatti e acquisito i filmati del servizio di video sorveglianza. Adesso è caccia al truffatore.  

Ultima modifica il Mercoledì, 24 Gennaio 2018 08:38