Attraverso alcuni tagli presenti sul cellophane, gli investigatori della Mobile potevano verificare che in quelle confezioni vi era una sostanza erbacea di colore verdastro. Trasportato in ufficio, il grosso involucro veniva disimballato con le necessarie cautele, pesato e sottoposto a sequestro in quanto il narcotest, poi eseguito da personale del locale Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, indicava trattarsi di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Poiché l’imballaggio era stato rinvenuto sul bagnasciuga, la marijuana contenuta nelle confezioni era parzialmente intrisa d’acqua e, nelle condizioni in cui era, detta sostanza risultava del peso complessivo di chilogrammi 19,3 circa.
Sono in corso gli utili approfondimenti per risalire alla provenienza della droga.