È il leitmotiv che da settimane circola nella città di Mesagne a proposito della promozione della squadra di calcio del “Mesagne 2011” nella categoria di Eccellenza. L’attuale consiglio direttivo, presieduto da Vincenzo Todisco, non è in grado di affrontare i costi di un campionato piuttosto oneroso. Al presidente bisogna dare atto di aver risollevato le sorti della squadra quando si trovata “al tappeto”. Già qualche anno fa la compagine sportiva affrontò il campionato con risultati poco piacevoli proprio a causa della carenza di risorse economiche. Adesso la dirigenza ci riprova coinvolgendo nel progetto l’Amministrazione comunale e convocando per domani alle ore 18 presso la sede municipale tutti gli imprenditori che vorranno fare una cordata per sostenere la squadra giallo bleu. “Il coinvolgimento dell'Amministrazione comunale è a garanzia dell'iniziativa – ha spiegato il patron Todisco – ecco perché abbiamo invitato presso l'aula consiliare tutti gli appassionati, gli imprenditori locali, che intendano partecipare attivamente alla vita della società del “Mesagne Calcio 2011”, per costruire attorno alla squadra un gruppo compatto di aziende eccellenti, che credono nello sport come veicolo per raggiungere con passione e dedizione i migliori risultati professionali e umani”. Todisco ha, quindi, aggiunto: “Vi sono momenti nella storia di una città in cui bisogna testimoniare l’orgoglio di appartenenza e il gioco del calcio rappresenta un fattore essenziale di promozione di un territorio. Per tale ragione speriamo in una mobilitazione della comunità mesagnese e, in particolare, delle sue energie economiche perché sappiano offrire le risorse necessarie per affrontare con prestigio il prossimo campionato di Eccellenza”. A Mesagne “il gioco del calcio è un collante sociale che, in un particolare momento storico per la città, non può essere perso”, ha sottolineato Todisco certo che “unendo le forze nel calcio, imprenditori e cittadini, la città possa continuare a vivere e testimoniare gli antichi e vicini successi che tanto onore gli hanno dato”.