6 veicoli rubati recuperati e restituiti ai legittimi proprietari e vari attrezzi da scasso sequestrati. Controllati 74 esercizi pubblici, elevate numerose sanzioni amministrative. Questo il bilancio dell’operazione lanciata dai Carabinieri su tutto il territorio della Provincia nel corso dell’ultimo weekend.
Questo è il bilancio del servizio straordinario di controllo del territorio effettuato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi, che hanno attuato controlli preventivi della circolazione stradale con posti di blocco ad “alta visibilità” e cinturazioni di aree sensibili, effettuati da pattuglie a saturazione di settore e mobili di zona. Il tutto orientato alla prevenzione e repressione dei reati e degli illeciti in genere, al fine di assicurare un elevato target di sicurezza. Il servizio è stato finalizzato anche ad assicurare una cornice di serenità ai cittadini che in considerazione della stagione estiva si riversano sui luoghi di aggregazione, nei locali pubblici e di intrattenimento e nelle piazze per seguire le varie manifestazioni. Il dispositivo ha anche interessato le contrade rurali dove in passato sono stati rinvenuti autoveicoli e mezzi agricoli oggetto di furto, nonché refurtiva varia ed armi.
In particolare:
A Cisternino, i Carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per evasione, GIOVANNIELLO Sergio, classe 1982 residente a Vigevano (PV), di fatto domiciliato a Cisternino, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, per violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale reato commesso il 26 giugno 2018 a Taranto. L’uomo si era allontanato nella notte precedente dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione, venendo successivamente rintracciato da parte dei militari operanti. Il 36enne, al termine delle formalità rito, su diposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato ricondotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari;
A Cellino San Marco, i Carabinieri hanno tratto in arresto su ordine di esecuzione per l’espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, VACCA Andrea 43enne del luogo. L’uomo deve espiare la pena di mesi 10 e giorni 26 di reclusione per i reati di detenzione al fine di spaccio di stupefacente e detenzione abusiva di munizioni. I fatti addebitati risalgono al 2014, quando a seguito di una perquisizione domiciliare venne rinvenuta nel cassetto inferiore della cucina riposta all’interno di una tovaglia, una busta in cellophane nel cui interno era contenuta sostanza stupefacente del tipo marijuana. In un cassetto adiacente un bilancino di precisione di colore grigio perfettamente funzionante. Mentre all’interno di una cristalliera venne rinvenuto altro bilancino di precisione. La perquisizione estesa ad altra abitazione luogo di residenza del Vacca, permise di rinvenire sul terrazzo, celato sotto un mattone del comignolo, un altro involucro in cellophane contenente altra sostanza stupefacente e, all’interno della cucina, un vasetto in vetro contenente polvere da sparo per il confezionamento di cartucce da caccia ed infine nel garage una cartuccia calibro 12. VACCA Andrea dopo l’espletamento delle formalità di rito è stato tradotto nella sua abitazione in regime di detenzione domiciliare;
A Torchiarolo, i Carabinieri hanno eseguito:
- un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Lecce, nei confronti di una 64enne del luogo. La donna deve espiare la pena di mesi 5 di reclusione, per aver eseguito delle opere edilizie senza autorizzazione in zona sottoposta a vincolo paesaggistico nella frazione di Casalabate nell’anno 2008. Dopo le formalità di rito, la donna è stata tradotta nella sua abitazione in regime di detenzione domiciliare;
- un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Brindisi, nei confronti di REINA Andrea 47enne del luogo, poiché deve espiare la pena di 6 mesi di reclusione, per mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice e violenza privata continuata, commessa in Torchiarolo il 15 giugno 2015. REINA Andrea, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di detenzione domiciliare;
I Carabinieri della Stazione di Brindisi Centro hanno eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso alla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Lecce, nei confronti di DI LENA Davide, classe 1989 del luogo. L’uomo deve espiare la pena residua di 2 mesi di reclusione per rapina e sequestro di persona, reati commessi in Nardò (LE) il 3 agosto 2012. DI LENA, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di detenzione domiciliare;
Inoltre, nella città di Brindisi, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà:
– un 30enne e un 33enne, per tentato furto di autovettura e possesso ingiustificato di grimaldelli. I due soggetti, con specifici precedenti, sono stati sorpresi in via Montebello nel mentre osservavano una vettura di grossa cilindrata presumibile “preda” parcheggiata sulla pubblica via. Notata la pattuglia, i prevenuti hanno cercato di eludere il controllo, tentando di allontanarsi repentinamente dalla zona a bordo di un’autovettura. Fermati e sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso di 2 chiavi universali per autovettura e 8 grimaldelli.Accompagnati in caserma non hanno saputo fornire plausibili giustificazioni riguardo agli strumenti rinvenuti, poi sottoposti a sequestro;
– un 42enne del luogo, sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata, per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità. L’uomo è stato sorpreso sulla pubblica via mentre si accompagnava con un’altra persona gravata da pregiudizi, violando così le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria. La misura della libertà vigilata prevista dal codice penale si applica a coloro i quali sia stata riconosciuta una certa pericolosità sociale da parte di un Tribunale. L’applicazione della misura contempla una serie di limitazioni alla libertà personale dell’individuo finalizzate ad impedire il ripetersi di condotte violente e pericolose favorendo il suo reinserimento sociale. Le misure variano da soggetto a soggetto, in genere contemplano l’obbligo di dimora e del lavoro, il divieto di possedere o usare armi, nonché altri obblighi di buona condotta;
– un 54enne del posto, per evasione dalla detenzione domiciliare. L’uomo, arrestato nel settembre 2017 a seguito di un provvedimento di esecuzione della Procura della Repubblica di Roma poiché deve espiare la pena di anni 3 e mesi 10 di reclusione per vari furti, dal 24 maggio scorso beneficia della detenzione domiciliare. Il 54enne controllato alle ore 23.00 di ieri non è stato reperito nel luogo di detenzione;
– un 17enneresidente in provincia di Bari, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, nel corso di una perquisizione personale in pieno centro storico, è stato trovato in possesso di 4 involucri in cellophane contenenti complessivamente 3 grammi di cocaina, occultata in una scarpa.
A Fasano, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà un 48enne del luogo sorpreso alla guida della sua autovettura in evidente stato di alterazione.