L’inasprimento della misura cautelare è scaturito a seguito delle gravi e ripetute condotte assunte dall’uomo, il quale, sebbene sottoposto agli arresti domiciliari, non solo ha violato le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria, ma non curante del vincolo cautelare ha predisposto una rilevante attività di spaccio dalla propria abitazione, luogo in cui era ristretto agli arresti domiciliari; infatti, recentemente, nel corso di un controllo presso la stessa, i Carabinieri della Stazione di Mesagne hanno rinvenuto 284 grammi di marijuana, parte della quale occultata in un sacco, 41 grammi di hashish, nonché materiale per la pesatura, elementi inequivocabilmente sintomatici di un’attività di spaccio condotta in maniera sistematica da casa.
L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato tradotto in carcere.