Vigilantes ruba sul portavalore e finisce in carcere

Fabiana Agnello Marzo 13, 2019 2305

vincenti francescoE’ finito in manette Francesco Vincenti, 51enne di Brindisi,

furto in furgoneguardia giurata dell’Istituto di Vigilanza Ivri, per aver rubato 2.115 euro di incassi di alcune attività commerciali nelle città di San Vito dei Normanni, Ostuni, Brindisi, Fasano e Squinzano, dal mese di agosto a quello di ottobre del 2018. Un'inchiesta condotta dai carabinieri del Norm della Compagnia di San Vito dei Normanni, partita dopo la denuncia del febbraio 2018 del delegato della società “Penny Market Gmbh”, presentata a seguito di alcuni furti di soldi ai danni del supermercato Penny a San Vito dei Normanni. L’attività di intercettazione audio/video svolta dai carabinieri ha consentito di incastrare la guardia giurata Vincenti ad appropriarsi del denaro trasportato nel furgone portavalori. I furti avvenivano sempre con analogo modus operandi: Vincenti, da autista del blindato, attendeva che i colleghi, estranei ai furti, si allontanassero dal mezzo per entrare nella parte retrostante e chiudersi all’interno, dove forzava gli stacker, contenitori portavalori, e ne prelevava le banconote. Dal mese di marzo a quello di ottobre del 2018 sono stati registrati diversi ammanchi, anche nelle stesse giornate, dai distributori Q8 e Tamoil di Fasano, Ceglie e San Pietro Vernotico, dal supermercato Eurospin di Ostuni e Squinzano, e Ipercoop di Brindisi. Nella giornata dell’11 marzo i carabinieri del Norm della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal gip Tea Verderosa del Tribunale di Brindisi su richiesta del pm. Vincenti è stato quindi arrestato per furto aggravato e peculato, perché «con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, nella sua qualità di pubblico servizio, in quanto guardia giurata, dipendente dell’Istituto di vigilanza Ivri di Brindisi, incaricato di prelevare, custodire, e trasportare il denaro proveniente da diverse attività commerciali, si appropriava della somma complessiva di euro 2.115,00».

Ultima modifica il Mercoledì, 13 Marzo 2019 08:55