L’attività è stata finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati contro la persona, il patrimonio, il contrasto allo spaccio di stupefacenti, nonché al controllo della circolazione stradale sulle arterie interessate da maggior traffico, per prevenire e reprimere condotte di guida che mettono in pericolo l’incolumità delle persone. Il servizio attuato ha anche interessato le aree periferiche nonché le contrade rurali del Comune. Nell’ambito delle attività i militari hanno denunciato per il reato di guida in stato di ebbrezza un cittadino albanese 34enne residente a Latiano, bracciante agricolo, sorpreso alla guida della propria vettura Audi A6, con tasso alcolemico pari a 0,82 G/L, la patente gli è stata ritirata e il veicolo sequestrato.
Per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza è l’art.186 del codice della strada che punisce le condotte di chi guida in stato di ebbrezza alcolica. Le sanzioni, previste variano a seconda del tasso alcolemico riscontrato, vi sono infatti tre soglie: la prima per valori superiori a 0,5g/l e non superiori a 0,8g/l (grammi/litro) contempla una sanzione di natura amministrativa pecuniaria con la depenalizzazione dell’illecito; la seconda con un tasso alcolemico superiore a 0,8g/l e non superiore a 1,5g/l integra una contravvenzione punita con le pene congiunte dell’ammenda e dell’arresto; la terza con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l è punita con sanzioni congiunte dell’arresto e dell’ammenda comminate in misura maggiore rispetto alla seconda soglia. Alle sanzioni più afflittive previste dalla terza soglia si aggiunge la confisca obbligatoria del veicolo –salvo che non appartenga a terzi-e la revoca della patente di guida.
Nel corso del servizio sono state segnalate all’autorità amministrativa 4 persone, una residente a San Vito dei Normanni, una a Ceglie Messapica e 2 a Mesagne, trovate in possesso a seguito di perquisizione personale e veicolare, di modiche quantità di sostanze stupefacenti; in totale sono stati rinvenuti 2 spinelli e 2 grammi di marijuana.
Nel complesso, i Carabinieri hanno eseguito 12 perquisizioni tra personali e domiciliari, identificato 65 persone di cui 17 di particolare interesse operativo, controllato 41 autoveicoli oltre a 3 esercizi pubblici. Sono state anche controllate 14 persone sottoposte a misure cautelari e di prevenzione.