Rifiuti a Mesagne: la carenza di controlli fa proliferare il malcostume In evidenza

Tranquillino Cavallo Agosto 27, 2019 1623

rifiuti contrada badessa 1Se sabato scorso la città di Mesagne è salita

agli onori della cronaca nazionale per le sue bellezze architettoniche, per le iniziative di “Mesagnestate” e per la sua cucina, grazie all’editoriale che il direttore Osvaldo Orlandini (nella foto a fondo pagina) ha scritto sul magazine “Dipiù”, è altrettanto vero che questa inaspettata quanto gratuita pubblicità nazionale bisogna meritarsela, ponendo maggiore attenzione e cura della città. Tenerla sempre pulita, compresi gli agri, civile, nei comportamenti e negli spazi, fruibile piacevolmente, nella sua totalità. rifiuti in via rosamarinaPurtroppo, non sempre è così poiché continuano a esistere sacche di inciviltà e sporcizia che squalificano la comunità locale. Così, mentre i mesagnesi aspettano l’arrivo del nuovo comandante dei vigili urbani, che possa ridare vitalità a un corpo che, da più parti, ritengono spento, in città, si continuano a registrare sacche di inciviltà legate all’abbandono selvaggio dei rifiuti. Un’azione di contrasto incisiva poteva essere messa in campo dall’assessorato all’Ecologia e Ambiente, grazie all’installazione di una dozzina di telecamere che ha acquistato gli anni scorsi. Solo che, non avendole utilizzate, sono divenute quasi tutte obsolete. Forse, per non rovinarle, qualcuno ha preferito tenerle chiuse in un armadio in attesa di chissà cosa. In ogni modo, solo due possono essere utilizzate per il controllo del territorio. E attualmente sono in servizio permanente effettivo. Intanto, persone incivili continuano a imbrattare la città. Una decina di bustoni di spazzatura sono stati abbandonati sabato pomeriggio in via Rosamarina. E' stato allertato anche l’assessore all’Ambiente, Maria Teresa Saracino. I sacchi sono ancora lì e nessuno, di coloro preposti ai controlli, ha inteso effettuare né un sopralluogo, per una eventuale pulizia dei luoghi, né un controllo dei sacchi, per cercare di risalire a chi li ha scaricati. Stessa cosa si registra in contrada Badessa, dove i rifiuti hanno addirittura interrotto il tracciato di un tratturo. Tra i rifiuti anche una transenna in plastica con il logo del Comune di Mesagne. Per la verità, un po' ovunque si notano sacchi di spazzatura abbandonati sui cigli stradali. Ciò che, al contrario, non si nota, sono i controlli che gli organi preposti dovrebbero effettuare.orlandini osvaldo direttore dipiù a mesagneestate 2019 Così, altre segnalazioni di sporcizia arrivano dai cittadini per quello che riguarda il giardino che si trova tra via San Pancrazio e via Catania. “Solo ieri, dopo almeno 15 giorni, è stato svuotato il cestino stracolmo e maleodorante di rifiuti, erbacce e un manto di deiezioni canine maleodoranti lasciate marcire al sole”, ha scritto un turista mesagnese che ha fatto notare come “le temperature africane di questi giorni, di certo non aiutano”. Lo stesso cittadino, che da anni vive lontano dalla sua città, ha spiegato che “in zona non ho mai visto, né io né molti dei miei vicini, un agente di polizia locale che verifichi il rispetto degli obblighi e dei divieti che sono stati apposti, nonostante una mia ennesima segnalazione, circa lo stato di incuria e di inciviltà di certi proprietari di cani che abbandonano le deiezioni nel giardino rendendolo off limits per gli umani”.  

Ultima modifica il Martedì, 27 Agosto 2019 11:08