Eppure tra una settimana gli scolaretti ritorneranno ad animare le classi e, quindi, ad attraversare i passaggi pedonali che sono, di fatto, una segnaletica verticale prevista dal Codice della strada. Dunque, usurate dal traffico e flagellate dagli agenti atmosferici, tanto scolorite da risultare quasi invisibili sebbene si trovino in prossimità di punti pericolosi, anche le strisce pedonali possono diventare una trappola sia per i pedoni sia per gli automobilisti.
La segnalzione è giunta da parecchi cittadini che, al ritorno dalle ferie, si sono resi conto che a Mesagne, a differenza di altre realtà, le strisce zebrate sono del tutto invisibili. Per la verità quello delle strisce pedonali visibili è un problema endemico poiché da diversi lustri gli operai del Comune li ritinteggiano, rigorosamente di giorno durante il passaggio delle auto, e dopo qualche mese si scolorano. Una segnaletica ben visibile richiama istintivamente l’attenzione di chi è alla guida di un mezzo e ciò può rappresentare un deterrente al pericolo di incidenti. Dunque, è opportuno “rinfrescare” periodicamente con una mano di vernice le strisce pedonali sbiadite ed è necessario rifare le zebrature nei punti in cui risultano cancellate.
Su questa vicenda l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto D’ancona, ha già interloquito con una azienda esterna all’ente pubblico che lunedì darà inizio al rifacimento di tutti i passaggi pedonali cittadini. “Il ritardo è dovuto alla pioggia dei giorni scorsi che non ha permesso di iniziare e ridipingere gli attraversamenti”, ha spiegato l’assessore che, in ogni modo, ha assicurato la funzionalità degli stessi per l’inizio del nuovo anno scolastico.