Mesagne. I residenti, per protesta, mettono nelle buche stradali le piante In evidenza

Settembre 20, 2019 1906

via cuneo con piantaLa città di Mesagne ha, tra gli altri, un grosso problema:

le buche stradali. Non c’è giorno, infatti, che non arrivino segnalazioni di strade piene di buche che andrebbero sistemate. Peraltro, si sono riaperte molte delle buche chiuse solo qualche mese fa e che sono costate alle casse pubbliche, cioè ai cittadini, una somma che varia tra gli 80 e i 100 mila euro. Da via Ischia a via Cuneo, da via Reali di Bulgaria a via Camigliatello. Solo per citarne alcune. In certi casi sono delle vere e proprie voragini piuttosto pericolose. E non è un caso che l’Amministrazione comunale ogni anno spende migliaia di euro in risarcimenti danni verso gli automobilisti che sono finiti in buca con il loro mezzo e l’hanno rotto. Per l’Amministrazione il problema è serio, non l’ha sottovalutato, conosce bene le sollecitazioni che giungono dai cittadini, ma ha un problema piuttosto serio: non ha soldi per effettuare i lavori. E scusate se è poco. L’iperattivo assessore ai lavori pubblici, Roberto D’Ancona, è bloccato e sta aspettando che la manna arrivi dal cielo. Ossia che il Consiglio comunale approvi, in una delle prossime sedute, l’assestamento di bilancio. Solo così le casse si potranno rimpinguare di euro da investire nella manutenzione della città. Il tutto a poche settimane dall’inizio della stagione piovosa quando i manti stradali saranno messi a dura prova anche dalle altre intemperie, come il gelo e la neve. Dunque a Mesagne i cittadini stanno battendo i pugni affinché l’Amministrazione Matarrelli dia il via a una mega opera di asfalto per chiudere le buche di una città che sembra essere divenuta una gruviera. I cittadini, inutile dirlo, sono incavolati. Troppe le segnalazioni fatte in Comune, inesistenti i lavori di manutenzione. Questa volta a parlare sono alcuni residenti nei pressi di piazza Pertini che, per far comprendere la pericolosità delle buche presenti in via Cuneo, hanno posizionato in una “voragine” una pianta. “Siamo stanchi di aver fatto in Comune una serie di segnalazioni senza che esse siano state prese in considerazione – hanno spiegato alcuni cittadini -. C’è via Cuneo che ha bisogno di una manutenzione ordinaria del manto stradale. Poi c’è piazza Pertini, dove ogni giorno giocano i nostri bambini, che è piena di erbacce e di manufatti rotti. Come, ad esempio, alcune colonnine di energia elettrica rotte e pericolose non solo per i bimbi”. Tuttavia, i cittadini sono anche contrariati da un altro fatto. “Abbiamo appreso – hanno aggiunto - che a Mesagne l’estate è andata bene sia per l’Amministrazione comunale sia per i ristoratori che ogni sera hanno riempito i locali. Siamo felici che il sindaco ha invitato Margioglio a chiudere le iniziative estive sostenendo una spesa di 10 mila euro. Ci resta solo il dubbio che per pensare al divertimento ci si è dimenticati di una città che ha bisogno della normale funzionalità. La nostra preoccupazione è che Mesagne possa vivere in bilico tra l’essere e l’apparire, finendo poi per sembrare ciò che non è”. Per dovere di cronaca va precisato che il Comune ha avviato il secondo stralcio dei lavori del Piano strade riasfaltando completamente alcune delle vie maggiormente dissestate.