In particolare, nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione rurale di proprietà dei prevenuti e ubicata al confine tra i due Comuni, l’Altavilla Vito ha tentato di eludere i controlli, allontanandosi sul retro al fine di occultare, in un tombino, un fucile “Beretta” calibro 20 con matricola abrasa e 26 relative munizioni. Immediatamente raggiunto e bloccato dai militari operanti, non ha fornito giustificazioni in merito. Le successive fasi hanno consentito inoltre di rinvenire altri 2 proiettili del medesimo calibro, occultati nel comodino della camera da letto in uso al figlio, Altavilla Piero. L’arma e il munizionamento sono stati sottoposti a sequestro.Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, concluse le formalità di rito, gli arrestati sono stati tradotti presso due abitazioni distinte nella loro disponibilità e ubicate nel Comune di Ceglie Messapica.
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