che ha accolto le dimissioni di Enrico Curiale a causa delle quattro sconfitte di inizio stagione. Una scelta di qualità, funzionale al progetto di crescita del movimento cestistico gialloblu, che in questa stagione ha l’obiettivo della difesa della categoria. Il coach brindisino è alla terza esperienza coi colori gialloblu: 35 anni fa, stagione 1983/84, al debutto della sua importante carriera, centrò la promozione in serie C della Virtus dei cugini Francesco e Paolo Lavino che dieci anni dopo li guidò nuovamente centrando una salvezza, in B2, con una rimonta iniziata alla quarta giornata di andata e terminata all’ultima giornata contro Taranto. Di quella squadra ha ritrovato PierLuigi Risolo, un segno del destino. Ieri ha diretto il suo primo allenamento, durante la riunione tecnica si è presentato alla squadra esponendo le sue convinzioni tattiche, motivando le sue teorie per uscire dalla crisi di risultati. “Sono felice di tornare a Mesagne dopo 25 anni, ha dichiarato il coach, quando come oggi presi in corsa una squadra e conquistammo una salvezza difficile, grazie anche al caloroso pubblico dell’epoca che di fatto era il sesto uomo in campo”. Domenica arriverà l’altra corazzata del torneo, la Nuova Matteotti Corato. Palla a due alle 20,30.
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