da parte del centro sperimentale pubblico di salute mentale “Marco Cavallo” di Latiano, davanti alla sede dell’Asl di Brindisi. Oggetto dello sciopero aziendale è il mancato riscontro da parte dell’Asl di alcune istanze inviate per richiedere delle anticipazioni economiche necessarie per non interrompere il servizio terapeutico. Nel centro lavorano persone con esperienza diretta e indiretta di disagio psichico che hanno un regolare contratto di lavoro. A fianco dei lavoratori si è schierata la Cgil che lunedì mattina sarà presene in via Napoli per cercare di aprire un tavolo di confronto con la direzione generale. Il centro “Marco Cavallo” è una struttura sperimentale pubblica per la salute mentale di comunità situato in un antico palazzo di Latiano. Il centro offre luoghi diversi dai tradizionali spazi della psichiatria in cui non si parla della malattia o ci si ritrova come malati, bensì si parla di vita e ci si ritrova come persone che mettono a disposizione le proprie risorse e sviluppano nuove competenze. Rappresenta il luogo dove lavorare, discutere, progettare, ricercare, creare o, semplicemente, trascorrere il tempo libero in modo creativo e piacevole. Tutte queste iniziative sono finanziate dall’Asl attraverso la Regione Puglia che, in questi giorni, è impegnata a rivisitare e rimodulare l’erogazione della spesa complessiva annua da destinarsi alle attività di salute mentale. In questa situazione di incertezza finanziaria sono scaturite le richieste epistolari del centro con le quali “è stato chiesto all’Asl di Brindisi di voler trovare le soluzioni operativamente percorribili finalizzate ad anticipare parte delle risorse disponibili per il nuovo anno, per evitare che vi sia un’interruzione di pubblico servizio in riferimento al centro diurno sperimentale “Marco Cavallo””, ha spiegato Antonio Macchia, segretario generale provinciale della Cgil. Il centro presente a Latiano è gestito dall' unità operativa di salute mentale di Mesagne-San Pancrazio, congiuntamente all’associazione “180 amici Puglia”, nell’ambito del Dipartimento di salute mentale dell’Asl di Brindisi. “Si tratta di una struttura all’avanguardia, in cui lavorano persone con esperienza diretta e indiretta di disagio psichico che hanno un contratto di lavoro”, ha sottolineato il segretario generale FpCgil, Pancrazio Tedesco. Alla luce di questo disagio i frequentatori e i lavoratori del centro manifesteranno a Brindisi il giorno 11 novembre 2019, dalle ore 10,30 alle ore 12.30, presso gli uffici della direzione generale dell’Asl in via Napoli.
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