All'individuazione degli autori del tentato omicidio si è giunti nell'ambito delle indagini poste in essere da parte della Squadra Mobile a seguito del grave episodio criminoso verificatosi nei pressi dei locali notturni che insistono in questo centro cittadino. La notte a cavallo tra il primo e il 2 gennaio scorso, giungeva presso la sala operativa della Questura una segnalazione, proveniente dal pronto soccorso del locale nosocomio, relativa ad un grave ferimento con arma da punta e da taglio ai danni di due giovani brindisini.
Immediata partiva la risposta della Polizia di Stato con l'intervento delle volanti e di equipaggi della Squadra Mobile. Da una subitanea ricostruzione degli eventi si è giunti ad una concreta ed incisiva soluzione della vicenda con l'individuazione dei responsabili grazie alle descrizioni fornite, dalla visione delle telecamere di videosorveglianza e soprattutto da un lavoro certosino fatto sul territorio. Propizia è stata la conoscenza capillare del tessuto delinquenziale brindisino cheha consentito di giungere sino alI; abitazione del Quaranta, reo di aver aggredito con un coltello i due giovani che, unitamente ai particolari delle telecamere di videosorveglianza nonché alle descrizioni dei presenti, ha condotto al risultato sperato.
Una volta identificato il responsabile, è stata accertata anche l'identità del complice. Si tratta dello zio del Quaranta, esattamente Cosimo MarzeIla, il quale ha preso parte all'aggressione colpendo con calci e pugni i due giovani, responsabili, secondo gli indagati, di una condotta di guida scorretta a carico di una delle vittime. Teatro degli eventi è il centro cittadino ove si svolge la vita notturna brindisina.
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