abbiamo degli obblighi in più: le misure di prevenzione contro il contagio del virus devono essere rispettate in modo scrupoloso, facendo in modo di non trascurare i soggetti più deboli. A loro va riservata una maggiore attenzione, senz’altro opportuna in questo periodo di forzato allentamento dei contatti personali”, così il sindaco Toni Matarrelli ha commentato il sostegno previsto in favore del banco alimentare gestito dall’associazione “Auser Mesagne”. L’Amministrazione comunale ha destinato una somma di denaro, per acquisti aggiuntivi, che consentirà di incrementare il numero di beneficiari dell’intervento. “Abbiamo ritenuto di dover considerare, in special modo in questa fase, la condizione degli anziani impossibilitati ad uscire da casa: un austista del Comune effettuerà la consegna, senza entrare nell’abitazione, prevedendo un contatto minimo, schermato dalle protezioni indossate”, ha spiegato Anna Maria Scalera, assessore ai Servizi sociali. A partire dal prossimo 16 marzo, e fino al termine dell’emergenza, dalle ore 15 alle ore 18, i soci “Auser” - muniti di guanti e mascherine – confezioneranno i pacchi con i beni alimentari, nel rispetto delle distanze interpersonali. Per il tempo necessario alla consegna sarà presente un agente di Polizia locale e un’assistente sociale comunale che regoleranno l’afflusso degli utenti, garantendo la distanza minima di sicurezza e tempi rapidi di ripartizione, al fine di evitare assembramenti. “ Le attività si svolgeranno all’ingresso della struttura, nei locali dell’ex Pretura, precludendo comunque l’accesso. E’ la soluzione giusta: non si può interrompere questo servizio che è ormai una necessità attesa da tante famiglie in difficoltà”, ha dichiarato il presidente “Auser”, Vito Marchionna. La distribuzione sarà garantita a quanti ne faranno richiesta, autocertificando un reddito Isee non superiore a 6.000 euro.
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