Nell’ambito del potere di autodeterminazione riconosciuto ai comuni, la scelta è stata quella di assumere disposizioni sulle scadenze e nuove regolamentazioni rispetto a COSAP/TOSAP, il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, e ICP, l’imposta comunale sulla pubblicità e il canone sulle pubbliche affissioni. Analoga previsione verrà assunta per il pagamento della Tari.
Per quel che concerne l’IMU, imposta municipale unica, la manovra 2020 del Governo introduce la “nuova IMU”, che potrà essere pagata in un’unica soluzione a giugno oppure in due rate distinte, a giugno e dicembre. Costituiranno oggetto di approfondimento le proroghe delle scadenze degli avvisi di accertamento dei tributi di anni precedenti, sulla base dei provvedimenti in corso di adozione da parte del Governo centrale.