Dopo circa tre mesi di latitanza, a conclusione di serrate indagini, i Carabinieri hanno localizzato il latitante, nascosto nelle campagne tra Grottaglie e Villa Castelli, all’interno di una villa dotata di tutti i confort, in compagnia della propria convivente. In particolare, sul capo di Matichecchia Giancarlo pendevano due ordini di cattura:
– il primo, a seguito della resistenza a pubblico ufficiale avvenuta il 13 dicembre 2019 nei confronti di una pattuglia della Stazione Carabinieri di Villa Castelli (BR), poiché evaso il medesimo giorno dalla comunità “Il Risorto”sita nel Comune di Martina Franca (TA), ove lo stesso era sottoposto al regime degli arresti domiciliari, in esecuzione di custodia cautelare emessa il 28 settembre 2019 dal Giudice per le Indagini preliminari presso il Tribunale di Lecce, poiché ritenuto responsabile di “associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti” e “detenzione illegale di armi”;
– il secondo, a seguito delle vane ricerche per la mancata esecuzione di un’ordinanza della Sezione Penale unica della Corte di Appello di Lecce, poi dichiarato latitante dalla stessa Autorità Giudiziaria il 24 dicembre 2019. Nel mese di febbraio 2020 è stato dichiarato latitante anche dalla Procura della Repubblica di Brindisi.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Taranto.