Per il sindacato è “Pasqua” quando vediamo il nostro pensionato sorridere o la nostra persona non autosufficiente pranzare insieme a parenti e ad amici. Il segno è nella solidarietà, nella prossimità e nella sussidiarietà a servizio della persona fragile e bisognosa.

È bello essere prossimi e solidali “verso chi” si dà un aiuto, un sostegno o un litro di latte “a chi” è in povertà o ne ha bisogno. Leggevo, qualche giorno fa, di una povera che non aveva nulla da mangiare né per sé né per la sua famiglia. Un sacerdote gli ha dato “ciò che le serviva per mantenersi in vita almeno quel giorno”. L’indomani l’anziano avendo ricevuto un canestro di arance, “lo ha voluto consegnare al prete per darlo a chi era più povero”. Un gesto solidale importante da imitare. La Pasqua è un giorno speciale per tendere la mano al fratello e per donare gioia e felicità a tutti.

La Uil pensionati “Stu Appia Antica” e l’ADA (Associazione per i diritti anziani) è per la “Pasqua Solidale”, che permetta di donare ai cittadini più bisognosi del territorio, agli anziani poveri e alle famiglie fragili che, ancora di più, soffrono in solitudine questo periodo di emergenza sanitaria per il Coronavirus e che sperano di non essere più flagellati dalle ricadute economiche e dall’emergenza sanitaria. La fiducia è che i nostri pensionati ascoltino le raccomandazioni delle nostre istituzioni. La necessità è che le persone evitino di aggiungere a traumi a traumi come che gli operatori servano mascherine e protezioni e supporti psicologici per chi è sia come persona a rischio o che combatte in prima linea affrontando “un’emergenza nell’emergenza”.

La “Stu Appia Antica” chiede ai direttori delle Rsa di “prestare attenzione” verso gli anziani che sono all’interno delle strutture fornendo sia necessari servizi di cure sia mascherine e tamponi se gli anziani ammalati ne hanno bisogno. “La domanda di sostegno è dovuta all’acuirsi delle situazioni di contagio nelle RSA e Case di Riposo della nostra regione con un numero in crescita di decessi dovuti al contagio da CoVID – 19”. A livello politico l’Italia, di certo non ha bisogno di prendere lezioni di buon comportamento o di doppia morale dall’Olanda, paradiso degli “evasori” e dai paesi economicamente “virtuosi“ Germania, Austria, Finlandia e paesi Baltici, ma di essere aiutata insieme alla Francia, Portogallo e Spagna che con loro l’Italia ha bisogno di uscire da questa pandemia CoVID-19 che ogni giorno semina vittime umane.

L’Associazione per i Diritti degli Anziani e la Uil pensionati di Brindisi “Stu Appia Antica” auspicano per tutti che la Santa Pasqua 2020 sia una solennità non solo per gli eroi che sacrificano la vita per chi è stato colpito dal coronavirus Covid – 19, ma anche per le nostre donne, le istituzioni, i lavoratori e gli imprenditori che vogliono che questa solennità sia anche l’avvio di un cammino di rinascita economica e del diritto per la Salute di tutti.

Buona Pasqua a chi soffre ed è solo.
Il Presidente dell’ADA Provinciale di Brindisi Tindaro Giunta

Nella prima foto la Consegna a Don Pietro Depunzio Direttore della Caritas di Mesagne “Casa di Zaccheo”. Nella seconda foto ConservItalia di Mesagne con il Direttore e gli impiegati dell’Azienda mesagnese.