“È una delle modalità che abbiamo scelto per ringraziare chi in questi mesi è stato in prima linea, e continua ancora ad esserlo, per affrontare l’emergenza sanitaria, dai medici e gli infermieri negli ospedali fino ai nostri collaboratori che hanno continuato a lavorare in sicurezza per produrre alimenti per la popolazione. Ed è anche l’occasione per ricordarci che siamo un grande Paese e che solo insieme e uniti potremo uscire da questa situazione e ripartire” dichiara il direttore generale di Conserve Italia, Pier Paolo Rosetti.
“Il tricolore è il simbolo del nostro popolo unito, e questa iniziativa – aggiunge Roberto Savioli, responsabile dello stabilimento di Mesagne – nasce per dare un segnale di partecipazione, solidarietà e speranza alla nostra comunità locale, in un simbolico abbraccio a tutti coloro che sono in difficoltà. Siamo impegnati a sostenere le persone bisognose del territorio con la donazione straordinaria di alimenti e bevande, come già avvenuto con diverse associazioni locali e con la stessa Amministrazione comunale di Mesagne, con la quale manteniamo un costante rapporto di collaborazione a servizio della nostra comunità”.
Il Gruppo cooperativo ha inoltre intensificato la sua attività di sostegno al Banco Alimentare effettuando nelle settimane scorse una donazione straordinaria di 52 tonnellate di prodotti alimentari tra conserve di pomodoro, legumi e succhi di frutta.
Lo stabilimento di Mesagne
Lo stabilimento di Conserve Italia a Mesagne (Br) si estende su 46.000 metri quadrati (di cui 11.000 coperti) ed è dedicato alla lavorazione del pomodoro pelato e del pomodorino pugliese, con una capacità di lavorazione di 60.000 tonnellate di materia prima all’anno. Acquisito nel 1999 dal Consorzio cooperativo bolognese, lo stabilimento di Mesagne occupa a pieno regime circa 500 persone tra lavoratori fissi e avventizi generando un impatto economico sul territorio di 3,6 milioni di euro all’anno tra stipendi e oneri fiscali.