Incendio a Mesagne. La Vergine del Carmelo protegge la signora Carmela

Luglio 17, 2020 1893

polizia locale e polizia in via irpiniaPuò ritenersi miracolata la signora Carmela

che nel giorno della festività dedicata alla Vergine del Carmelo è stata, suo malgrado, protagonista di un incendio accidentale che si è sviluppato nella cucina dell’abitazione. Le fiamme hanno distrutto tutto l’ambiente, ma hanno salvato lei. La donna, infatti, ha riportato solo qualche capello bruciacchiato. Segni esteriori che presto non saranno più visibili. Le ferite interiori, al contrario, guariranno in un tempo maggiore. Sul posto sono giunte due squadre dei vigili del fuoco, del comando provinciale di Brindisi, una pattuglia di vigili urbani e una della polizia. Sono stati fatti intervenire anche gli operatori sanitari del 118 poiché la signora aveva inalato un bel po' di fumo e aveva accusato un malessere. La donna, leggermente intossicata da fumi tossici, è stata stabilizzata mentre l’ambiente è stato bonificato. L’episodio si è verificato a Mesagne, poco dopo le ore 10.30, in un condominio di via Irpinia, a pochi passi dal parco Potì. Qui la signora Carmela, 65enne di professione infermiera presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi, ha iniziato a preparare il pranzo. Ha acceso i fornelli e si è messa ad operare tra pentole e posate quando, per cause ancora in fase di indagine, una fiammata ha raggiunto un vicino rotolo di carta che ha preso fuoco. In pochi istanti altri manufatti hanno iniziato a bruciare.vigili del fuoco in via irpinia La signora non si è persa d’animo, ha riempito alcuni recipienti di acqua e li ha gettati sul fuoco nella speranza di riuscire a spegnerlo. Purtroppo ogni tentativo è stato vano. Le fiamme sono iniziate a propagarsi mentre gli ambienti si riempivano di fumo acre. A quel punto la donna ha preso il telefonino per cercare di chiamare in soccorso alcuni parenti. Ma non ce l’ha fatta. È riuscita, però, ad aprire il portoncino e chiedere aiuto ai vicini prima di svenire. Sono stati questi che si sono resi conto della gravità dei fatti e dopo aver soccorso la signora hanno lanciato l’allarme. Sul posto sono giunti i vigili urbani. Un agente, sprezzante del pericolo, ha preso l’estintore in dotazione al suo mezzo e ha iniziato a spegnere le fiamme che, nel frattempo, avevano avvolto l’ambiente. In questo modo ha evitato che le fiamme si propagassero agli altri ambienti. Nell’appartamento sono arrivati anche gli agenti del locale commissariato in supporto ai vigili urbani che stavano già operando. I poliziotti hanno fornito loro anche il proprio estintore. Contemporaneamente una vigilessa, ha chiesto l’intervento dei vigili del fuoco che, dopo pochi minuti, sono giunti sul posto con due squadre e hanno terminato di spegnere le fiamme. Intanto, la signora avendo inalato molto fumo, è risvenuta. Sul posto è giunta un’equipe del 118 che ha prestato soccorso alla donna. Al termine dell’intervento l’intero cucinino è andato distrutto. La signora si è ripresa e non ha fatto ricorso alle cure ospedaliere. In casa è rimasto un odore acre che non ha permesso l’immediato rientro della famiglia. Nell’appartamento sono giunti anche i tecnici del gas e dell’Enel che hanno messo in sicurezza le rispettive utenze. Solo allora nel condominio è cessato l’allarme.