Discariche di rifiuti a Mesagne. Da Bosco Colombo a Muro Tenente

Agosto 31, 2020 1239

La lotta all’abbandono dei rifiuti nelle campagne resta per la città di Mesagne un obiettivo primario da raggiungere per individuare e perseguire gli sporcaccioni che giornalmente abbandonano nell’agro centinaia di chili di rifiuti indifferenziati. Per arginare il fenomeno l’assessorato ha messo in campo un servizio saltuario di fototrappole che è effimero se si pensa che questi strumenti non possono essere sparsi dappertutto poiché hanno bisogno di particolari condizioni ambientali per essere installati. L’ultima operazione della polizia locale, contro questa particolare pratica incivile, risale al giugno scorso quando furono elevati 15 verbali contro altrettanti individui che avevano abbandonato nelle campagne i rifiuti. Poi non si è saputo più nulla mentre negli agri i rifiuti continuano a essere abbandonati. In questi giorni alcuni cittadini hanno denunciato la presenza di una discarica di rifiuti in contrada Bosco Colombo, a pochi metri da una fonte sorgiva di acqua utilizzata dagli agricoltori per irrigare i prodotti colturali che rivendono sulla piazza della città e che sono sicuramente a chilometro zero. Secondo le attuali norme in materia ambientale, come in questo caso, la responsabilità dell’abbandono dei rifiuti, quando non si è colti in flagranza, non può essere imputata a persone fisiche e quindi ai proprietari dei terreni che non possono essere chiamati a rispondere sull’abbandono dei rifiuti e alla bonifica dell’area. In questo caso l’operazione di rimozione dei rifiuti è di competenza dell’Amministrazione comunale che l’esegue a proprie spese. O meglio a spese di tutti i cittadini, attraverso la tassazione della tari, compresi quelli che hanno abbandonato tali rifiuti. Eppure basterebbe solo un po' di buona volontà e anziché scaricare i rifiuti in campagna si potrebbero conferire, in maniera completamente gratuita, presso l’ecocentro comunale che è aperto tutti i giorni, domenica compresa. In conclusione è giusto ricordare che lo scorso anno la città di Mesagne ha chiuso il ciclo della raccolta differenziata con una percentuale del 69,67 per cento. Se non ci fossero questi sporcaccioni che abbandonano l’immondizia in campagna e per strada la città potrebbe sicuramente ambire a traguardi ben più gratificanti facendola sentire un cenacolo di civiltà. Ma così non è per colpa di qualche incivile. Altre protesta per rifiuti abbandonati sono giunte dalla contrada di Muro Tenente.

Ultima modifica il Lunedì, 31 Agosto 2020 18:41