Mesagne. Tre arresti per detenzione di armi e droga In evidenza

Ottobre 23, 2020 1668

Mesagne. trovati in possesso di droga, armi illegalmente detenute, munizioni e  un’autovettura oggetto di furto, arrestati. I Carabinieri della Stazione di Mesagne, a conclusione accertamenti, hanno tratto arrestato, in flagranza di reato, Lacorte Mario, 62enne, Lacorte Damiano, 34enne e Calia Letizia, 57enne, tutti del luogo, per concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi comuni e clandestine e di munizionamento, ricettazione e riciclaggio. In particolare, a seguito di mirato servizio per la repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, i militari operanti, unitamente al personale del Nucleo Carabinieri cinofili di Modugno con il cane “Zilo”, hanno proceduto alla perquisizione personale e locale nei confronti dei suddetti, presso l'abitazione di campagna ubicata in quella Contrada Annunziata, rinvenendo sostanza stupefacente, armi illegalmente detenute e un’autovettura oggetto di furto, e nella fattispecie:

-    19 kg circa di marijuana in 59 involucri sottovuoto, rinvenuti all’interno di un bidone di plastica, occultato nel terreno;

-    700 gr di marijuana custodita in un sacco, rinvenuto all’interno del cofano dell’autovettura Fiat doblò intestata, parcheggiata nel cortile esterno recintato dell’abitazione;

-    materiale vario per la pesatura e il confezionamento dello stupefacente;

-    un fucile a retrocarica pronto all’ uso;

-    un moschetto monocanna sprovvisto di marca e matricola, rinvenuto nella camera da letto;

-    una carabina ad aria compressa in fase di modifica/alterazione, priva di marca e matricola;

-    22 cartucce per fucile da caccia cal. 12, occultate all’interno dell’armadio;

-    un’autovettura, parzialmente smontata, Audi A3 sprovvista di targhe, rinvenuta sul retro dell’abitazione e riscontrata essere oggetto di furto perpetrato nel 2019, in Brindisi.

Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.

Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

 

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Ultima modifica il Sabato, 24 Ottobre 2020 12:47