Mesagne, tra atti d'inciviltà e prevaricazione In evidenza

Dicembre 12, 2020 1068

Ancora atti di prevaricazione a Mesagne.  Due stradine pubbliche, infatti, sono state occupate da alcuni automobilisti che ne hanno fatto il parcheggio privato per le loro auto bloccando il regolare transito. Sia di giorno sia di notte. Alcuni cittadini hanno segnalato il fatto al comando della polizia locale che è intervenuta sanzionando gli automobilisti. Nonostante ciò il giorno dopo le auto erano nuovamente posteggiate, illecitamente e illegalmente, sulle due stradine. Storia di normale inciviltà e prevaricazione cittadina dove le regole valgono solo per gli altri. E sul fronte dell’inciviltà c’è da registrare lo sfogo della titolare di un’agenzia di viaggi che ieri mattina ha trovato la sua insegna vandalizzata dai soliti barbari. 

Dunque, a Mesagne il rispetto delle regole non lo è per tutti. Alcuni automobilisti, ad esempio, da diversi anni hanno, di fatto, privatizzato due pubbliche stradine, via Carlo Pisacane e via Fratelli Bandiera, che si trovano all’interno di due aree condominiali, facendone il posteggio privato per 24 ore al giorno. Le strade sono attigue al plesso scolastico “Carducci” e se libere sarebbero utilizzate per veicolare le auto e rendere più fluida la circolazione. Invece, vi sono sempre delle auto posteggiate che inibiscono il passaggio. Mercoledì sera sono intervenuti i vigili urbani elevando ben 7 contravvenzioni. Il giorno successivo le stradine erano nuovamente off limits a causa del solito posteggio selvaggio.

Un’orda di inciviltà che nella giornata di ieri si è abbattuta anche sull’insegna di un’agenzia di viaggi aperta con difficoltà e passione da una giovane mesagnese. La ragazza nella mattinata di ieri ha trovato l’insegna vandalizzata dai soliti barbari che, nonostante un costoso servizio di video sorveglianza pubblica con occhi quasi dappertutto, continuano a spadroneggiare in città certi, probabilmente, di non essere individuati. Alla luce di questi fatti diversi cittadini hanno chiesto, su Facebook, al sindaco Toni Matarrelli di intervenire con decisione al fine di debellare queste sacche barbariche da una città che ripudia questi atteggiamenti di prevaricazione e illegalità.

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