Mesagne. Truffa dello specchietto, l'automobilista non ci casca

Marzo 23, 2021 555

Ancora una truffa dello specchietto a Mesagne. Questa volta però l’automobilista ha compreso il raggiro e ha intimato ai lestofanti che avrebbe chiamato i carabinieri se non se ne fossero andati. I due, quindi, hanno rimesso a moto il loro mezzo e sono spariti. Truffa sventata grazie alla prontezza di spirito dell’automobilista e, perché no, alle comunicazioni di questa tipologia di furto che le forze dell’ordine stanno facendo con una certa insistenza. L’ultimo episodio si è verificato sabato scorso, poco prima delle ore 11,30, quando due giovani a bordo di una Volkswagen Golf, di colore grigio, hanno inseguito un automobilista alla guida della sua auto lungo via Panareo, nei pressi dell’ospedale “De Lellis”.

Quando sono riusciti a fermarlo hanno reclamato a gran voce la rottura dello specchietto della loro auto. Il mesagnese non si è fatto convincere ed ha minacciato di chiamare i carabinieri. Solo di fronte a questa richiesta i due furfanti se la sono data a gambe levate facendo perdere le loro tracce. Un passante ha avvisato i vigili urbani che hanno raccolto le loro testimonianze e inviato una segnalazione alla polizia di stato. Solo giovedì scorso una truffa dello specchietto era stata sventata a Francavilla Fontana e gli autori denunciati per tentata truffa. Si tratta di due giovani residenti in un campo nomadi di Noto, in provincia di Siracusa. In particolare, la coppia, a bordo di un’autovettura di proprietà della donna, aveva fermato un cittadino del luogo che viaggiava anch’egli sul proprio veicolo, accusandolo di aver urtato e rotto lo specchietto retrovisore del loro mezzo e pretendendo la consegna di 220 euro di risarcimento per evitare la segnalazione all’assicurazione del sinistro, realmente mai accaduto. La vittima si era opposta alla pretesa denunciando l’accaduto ai carabinieri. 

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