Mesagne, arrestato per maltrattamenti in famiglia

Maggio 28, 2021 789

Per anni ha maltrattato la sua famiglia, moglie e figli, mettendo in atto anche una violenza sessuale nei confronti del coniuge ormai stremato da quella situazione. Alla fine la moglie non ce l’ha fatta più e si è rivolta ai carabinieri che al termine degli accertamenti hanno arrestato il marito. Su disposizione del tribunale è stato eseguito l’ordine di applicazione della misura degli arresti domiciliari emesso nei suoi confronti perché resosi responsabile di maltrattamenti in famiglia. L’uomo, di 40 anni, è stato segnalato in prefettura come assuntore di sostanza stupefacente. Durante la perquisizione domiciliare, infatti, i carabinieri hanno rinvenuto una modica quantità di marjuana. I fatti hanno avuto inizio nel 2018 quando il ménage familiare ha iniziato a incrinarsi a causa degli atteggiamenti vessatori del marito. Prima velati e poi, man mano che il tempo passava, sempre più opprimenti.

A farne le spese erano sia la moglie che i figli. Le violenze erano anche del tipo sessuale giacché la donna non voleva avere con il marito niente a che fare. Purtroppo, però, sempre più spesso si trovava, suo malgrado, a dover soddisfare le voglie sessuali del coniuge. La situazione è andata avanti fino ai primi mesi del 2021 quando la donna, temendo per la propria incolumità e per quella dei figli, si è rivolta ai carabinieri ai quali ha raccontato la sua triste storia. I militari hanno avviato le indagini, piuttosto discrete, anche in ossequio alle disposizioni in materia di “Codice Rosso” che tutela questa tipologia di violenza. Il Parlamento italiano, infatti, ha voluto porre un freno a fenomeni dilaganti, indegni per una società che si reputi civile. Oltre ad avere inasprito le pene per reati già esistenti e ad averne previsti ex novo altri, ha accompagnato il tutto da meccanismi processuali che portano la macchina della giustizia ad offrire una corsia preferenziale alla repressione delle condotte più spregevoli. Pertanto i carabinieri di Mesagne acquisiti gli elementi di colpevolezza del coniuge lo hanno tratto in arresto. Il 40enne adesso dovrà rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia. Dopo le formalità di rito all’uomo sono stati concessi i benefici della detenzione domiciliare da applicare in un’abitazione che non fosse la sua abituale residenza familiare.  

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Ultima modifica il Sabato, 29 Maggio 2021 08:40