Mesagne. Controllo dei vigili dei pass per disabili
Blitz degli agenti della polizia locale di Mesagne che ieri mattina hanno dato avvio a un servizio straordinario per il controllo degli spazi di posteggio delle auto private a servizio dei disabili. Dai primi accertamenti hanno elevato una contravvenzione e una decina di pass sono in fase di accertamento. Infatti, le persone disabili con particolari condizioni di invalidità, cioè con grave difficoltà o impossibilità permanente di deambulare, possono richiedere uno spazio riservato per parcheggiare, cosiddetto parcheggio ad personam, in prossimità della propria abitazione o del luogo di lavoro. Per beneficiare della concessione la legge prevede che il disabile interessato sia già in possesso del contrassegno invalidi rilasciato dal Comune di residenza. Si tratta di una agevolazione concessa dal sindaco che, con propria ordinanza, assegna a titolo gratuito un adeguato spazio di sosta.
Questo spazio è individuato da apposita segnaletica che riporta gli estremi del contrassegno invalidi rilasciato al soggetto autorizzato a usufruirne. Molte volte, però, i concessionari del pass per disabili si lasciano andare ad abusi. Come, ad esempio, quello di realizzare dei pass falsi, oppure di duplicarli e utilizzarli su più vetture. O, cosa ancora più grave, dopo il decesso del disabile non comunicano la circostanza alla polizia locale continuando a utilizzare sia il contrassegno sia lo stallo per posteggiare l’auto. Per tutti questi motivi sono iniziati a Mesagne i controlli della polizia locale per verificare il corretto uso dei pass per i diversamente abili rispetto al proprio veicolo di riferimento.
“In particolare – ha spiegato il comandante della polizia locale, Teodoro Nigro – voglio ricordare che il pass ha una scadenza, superata la quale non è più utilizzabile e va restituito all'ufficio che l'ha rilasciato. Il decesso del titolare ed il venir meno delle patologie che ne hanno consentito il rilascio non ne consentono, altresì, l'uso”. Il comandante ha, quindi, aggiunto: “L'uso del pass consente una maggiore mobilità del disabile trasportato e alcune deroghe relative alla circolazione stradale, ovvero la sosta in parcheggi riservati come indicati dalla segnaletica specifica”. Il codice della strada prevede, nel caso di violazioni sull'uso, sanzioni pecuniarie comprese tra euro 84 e 335 euro. Inoltre, l'esposizione di un pass falso in sostituzione o al posto dell’originale, ovvero la riproduzione fotostatica plastificata artigianale del medesimo pass invalidi, comporta, se accertata, la denuncia penale per falsità in atti. “I controlli stanno interessando innanzi tutto la sosta dei veicoli adibiti ai disabili sia nel centro storico che nell’intera cinta urbana”, ha concluso Nigro.
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