Mesagne. Spazzatura, auto in moto e confusione i gap davanti all'ex ospedale In evidenza

Luglio 02, 2021 1070

L’inciviltà, il malcostume, il menefreghismo di chi dovrebbe vigilare, spesso è la causa di molti dei problemi lamentati da chi risiede nei pressi del Presidio territoriale di assistenza di Mesagne, ossia l’ex ospedale “De Lellis”. Dalla spazzatura abbandonata davanti ai cancelli del cup, e non raccolta, alle auto che restano in moto per diverso tempo per tenere accesa l’aria condizionata in attesa di prendere a bordo il dipendente che termina il turno di lavoro e merita un ambiente condizionato. Non pensando, però, che lo smog di scarico delle auto e i miasmi emanati dalla spazzatura entrano nelle abitazioni dei residenti che, col il caldo torrido, hanno le finestre aperte.

ospedale gente in attesa del triageI problemi sono tutti lì, in via dei Panareo dove c’è l’ingresso principale dell’ex ospedale “De Lellis” e del Cup. In questo tratto di strada, in cui ci sono diverse abitazioni, sembra non esserci nessun controllo da parte delle istituzioni preposte poiché vi sono diversi gap non risolti negli anni. Eppure i residenti più volte hanno segnalato i loro disagi a chi di competenza. E a proposito di disagi si potrebbe iniziare a parlare delle lunghe code che si formano al mattino per entrare nel presidio ospedaliero, i cui ingressi aprono alle ore 7.30, e la gente aspetta di entrare accalcata senza la minima distanza di sicurezza e in barba alle norme sul distanziamento sociale.

Una situazione esplosiva in questo periodo di pandemia che andrebbe gestita diversamente.  E che dire di coloro che abbandonano la spazzatura davanti agli ingressi del cup, e non solo. Rifiuti che gli operatori ecologici non ritirano poiché abbandonati nei giorni in cui non è prevista quella tipologia di spazzatura differenziata. Poi ci sono i bustoni di indumenti usati che nessuno degli operatori raccoglie e restano lì per giorni fin quando il contenitore si depaupera e gli indumenti si sparpagliano in strada. Ma il principale problema lamentato dai cittadini sono le auto che al mattino e nel primo pomeriggio arrivano in via Panareo, posteggiano in maniera selvaggia davanti l’ingresso del nosocomio e attendono l’arrivo del dipendente-familiare. Il tutto con il motore acceso per diversi minuti. I gas di scarico delle auto, naturalmente, vanno a finire nelle abitazioni dei residenti che restano adirati sia per il tanfo nauseabondo sia perché sono costretti a chiudere le finestre.

E con il caldo torrido di questi giorni le abitazioni diventano invivibili. “Ciò che vogliamo chiedere al sindaco Toni Matarrelli e al comandante dei vigili urbani è un maggior controllo della zona”, hanno spiegato alcuni residenti -. I vigili devono effettuare più passaggi, in diversi orari affinché si rendano conto di quanto sta accadendo. Non dimentichiamo che siamo cittadini che pagano regolarmente le tasse per i servizi espletati dal Comune e pertanto auspichiamo che tali servizi siano erogati al meglio. Purtroppo, quando manca l’educazione bisogna intervenire. In questo modo il senso di civiltà della nostra Mesagne aumenterà notevolmente”. 

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